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Alla luce delle risultanze dei periti abbiamo raccolto le impressioni di alcuni consiglieri comunali di maggioranza e opposizione
Conversano – La perizia del Dott. Raffaello di Marino, consulente dei comuni di Mola di Bari e Conversano, e quella del perito incaricato dal Tribunale di Bari sono pressocchè coincidenti nel concludere che le vasche – la A e la B – di Contrada Martucci non sono state realizzate come previsto dal capitolato d’appalto.
Come si sa, dalle perizie effettuate in sede di incidente probatorio è stato verificato che l’impianto perde in un centinaio di punti.
Fin tanto che l’incidente probatorio si chiuda definitivamente con il contradittorio tra le parti in causa dinanzi al giudice, abbiamo chiesto ad alcuni consiglieri comunali un parere in merito alla vicenda chiedendo se per loro le risultanze dei periti sono fonte di preoccupazione; se l’iter della gara per l’affidamento della raccolta dei rifiuti, alla luce delle risultanze peritali, debba essere congelata.
Pasquale Gentile – Consigliere Comunale
“A me preoccupa il silenzio dell’amministrazione che governa la città. A fronte di questa situazione si dovrebbero fare dei passi verso la Regione affinchè il sito venga stralciato dal piano dei rifiuti.
Con i soldi della Regione si deve mettere in sicurezza la vasca A; svuotare la B per poi metterla in sicurezza. In più, non bisogna più portare rifiuti a Conversano.
Bisogna poi chiedersi: le biocelle stanno funzionando come da contratto?. Le percentuali dei rifiuti che vanno in discarica sono quelle previste?, ovvero il 30%?. Ad oggi va in discarica il 70% in quanto la differenziata non c’è e di conseguenza è tutto rifiuto tal quale che va a finire nelle discariche di soccorso, per poi essere portato a Brindisi.
Per quanto riguarda la seconda domanda credo che vada fatta una riflessione in merito alla gara. Al momento non ci sono le condizioni di fiducia per poter proseguire all’aggiudicazione finale”.
Giuseppe D’Ambruoso – Presidente Consiglio Comunale
“E’ importante che questi aspetti siano oggetto di verifica, che le indagini facciano il loro corso.
Se ci saranno delle responsabilità, queste emergeranno dal giudizio che verrà fuori dall’eventuale dibattito giudiziale. Non si può essere spettatori passivi a fronte di ciò che, al momento, i periti hanno portato a conoscenza.
Per quanto riguarda la gara auspico solamente che parta al più presto la raccolta differenziata”.
Vincenzo D’Alessandro – Consigliere Comunale
“Le risultanze dei periti sono coincidenti in merito alla criticità riscontrate, mi riferisco alla geomembrana rotta in più punti e che potrebbe compromettere seriamente il territorio; al non utilizzo dell’argilla di Ginosa. In sostanza le perizie dicono che non sono state rispettate le normative previste per la costruzione delle vasche. La situazione è seria e l’amministrazione deve intervenire affinchè si ripristino l’efficienza delle vasche per poi essere riutilizzate.
Il problema della gara è serio. Alla luce di queste notizie è opportuna una riflessione prima di aggiudicare la gara.
Invito l’Amministrazione Comunale a far partire comunque la raccolta differenziata coinvolgendo l’azienda che pro-tempore gestisce la raccolta dei rifiuti nella nostra città”.
Ho contattato l’Assessore all’Ambiente Francesco Masi per raccogliere una sua dichiarazione in merito all’argomento. Contattato in mattinata l’Assessore Masi mi ha rimandato al pomeriggio. Contattato più volte nel pomeriggio non c’è stata alcuna risposta alle chiamate. La redazione di oggiconversano resta comunque disponibile a raccogliere in qualsiasi momento la dichiarazione che l’Assessore Masi vorrà rilasciare in merito.
Dopo le rilevazioni fatte dai periti incaricati e risultato chiaro che A) le vasche non sono state costruite secondo i criteri che il progetto aveva in essere; B) che le stesse per le perdite che hanno e di facile infiltrazioni nel sotto suolo e quindi sono potenzialmente inquinanti per le falde acquifere; C) Tutto il territorio e a rischio di ulteriore inquinamento e non basta la semplice riparazione delle vasche per deviare il problema e che si possa riprendere lo svuotamento dei rifiuti cosi come oggi avviene.
Non bastano le interviste a qualche consigliere che io rispetto di come loro hanno espresso il loro punto di vista, ma ormai da oltre trentanni Conversano ha raccolto i rifiuti di tutte le specie del territorio nazionale pugliese e qualche volta anche internazionale.
Diciamo basta allo scempio e all’inquinamento del nostro territorio, diciamo basta alle provocazioni che vengono da settori Regionali dell’assessorato all’ambiente e dallo stesso Assessore NICASTRO.
Diciamo basta ai proclami aziendali che ogni qualvolta esce un problema serio l?Azienda esce con un comunicato televisivo dicendo che no c’è un problema di disastro ambientale ormai e da trentanni che si sente sempre la stessa musica siamo stanchi di subire un’inquinamento di tutto il territorio che comprende i comuni di Conversano Mola di Bari Rutigliano sino a Polignano a mare.
Chiedo al sindaco di prendere posizione su questo argomento contro la Regione Puglia, Contro La COGEAM contro la LOMBARDI ECOLOGIA se ha il Coraggio di farlo perchè se non lo fa vuole significare che non può parlare e quindi ha la coda di paglia.
l’assessore masi,è impegnato nelle sue faccende di vita quotidiana,non ha tempo da dedicare alle faccende molto più importanti più enormi di lui della nostra città !!!