Ultime notizie
Tra strade da intitolare a Hitler e No Vax che si sentono perseguitati “come gli ebrei”. L’autunno caldo che ci aspetta
Arnaldo Mussolini, il fratello del duce

Tra strade da intitolare a Hitler e No Vax che si sentono perseguitati “come gli ebrei”. L’autunno caldo che ci aspetta

Quest’estate abbiamo assistito ad una sorta di gara a chi la sparava più grossa tra i protagonisti, noti e meno noti, della scena politica italiana. Il via lo ha dato l’onorevole Durigon, sottosegretario, poi dimissionato, al Ministero dell’Economia e delle Finanze nel governo Draghi, che voleva intitolare la piazza Falcone Borsellino di Latina ad Arnaldo Mussolini, fratello di Benito. A stretto giro gli ha risposto Santucci, anche lui esponente della Lega e originario di Colleferro, paese dove è stato massacrato Willy Montero, proponendo di intitolare la piazza dei Partigiani a Roma niente meno che ad Adolf Hitler. Evidentemente per Santucci, Hitler, così come Mussolini, ha fatto cose buone. Parallelamente alle proposte dei due esponenti della Lega sono cominciate le proteste del variopinto mondo No Vax che sentendosi perseguitato dal governo ha cominciato a paragonarsi agli ebrei. Rispetto l’opinione e la sensibilità di tutti, ma tra il divieto di entrare in un bar perché ebreo e non entrarvi perché non sei vaccinato, io personalmente ci vedo una distanza direi siderale. L’aspetto strano di queste vicende è quello che mentre la destra istituzionale proponeva di intitolare piazze ad esponenti che hanno contribuito attivamente alle politiche persecutorie verso le minoranze, esponenti della stessa area politica, convinti No Vax, si sentivano perseguitati così come gli ebrei nel ventennio. Questo tipo di anomalie nella lettura delle vicende italiane è proseguito con l’autunno, che molto probabilmente sarà realmente caldo; infatti mentre alcuni esponenti parlavano di sentenza giusta riferendosi a quella ricevuta da Mimmo Lucano, sentenza emessa pochi giorni prima del voto in Calabria, gli stessi hanno parlato di giustizia ad orologeria quando sono cominciate le indagini su alcuni candidati a Milano dopo la puntata di Piazzapulita del 30 settembre scorso. Ormai, complici i mass media ed i social, vediamo scandali e complotti ovunque e abbiamo perso la sana abitudine di conoscere per deliberare, come direbbe Luigi Einaudi. Conoscere significa leggere, studiare, analizzare, una inutile perdita di tempo per chi con un post su un social qualsiasi, pieno di ovvietà e livore, crea un enorme consenso.

1604 Visite
pubblicit-assicurazione

2 commenti

  1. Mi permetterei di commentare che nell’Italia Repubblicana non si erano mai visto provvedimenti governativi, in mano adesso a un “vile affarista” (Francesco Cossiga docet), di tale gravità. Ricattare i lavoratori per farli vaccinare per continuare a, lavorare come lo commenterebbe? Poi mettere nello stesso calderone chi vorrebbe intitolare strade e piazze a Hitler e Mussolini e i cosiddetti “no vax” (sarebbe più corretto per onestà intellettuale chiamarli “contrari a questo di vaccino) che ci azzecca? Perché non affrontate l’argomento delle giovani morti anche in Puglia dopo il vaccino?

    • Buongiorno signor Stefano nell’articolo nessuno ha messo nello stesso calderone chi vorrebbe intitolare le piazze a Hitler e Mussolini con i no vax ma l’editoriale voleva denunciare quello che poi è accaduto realmente cioè una serie di proteste di piazza a mio giudizio pretestuose che hanno avuto come risultato la devastazione della sede della CGIL a Roma, l’aumento dei contagi a Trieste e quelle pagliacciate dove i manifestanti si travestono da deportati nei campi di concentramento.
      Scusandomi per il ritardo con cui le ho risposto le auguro una buona giornata

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Required fields are marked *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>