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Conclusa la due giorni della festa del Nuovo Centro Destra a San Benedetto alla presenza del Ministro Alfano, del senatore Azzolini e di Cirino Pomicino
Conversano – Si è conclusa la tappa conversanese della festa nazionale del Nuovo Centro Destra (NCD) che oggi continuerà a Ceglie Messapica. Tanti gli ospiti intervenuti tra cui lo stesso ministro e leader del movimento Angelino Alfano, oltre al senatore Azzolini e all’intramontabile Cirino Pomicino, ex ministro andreottiano. La festa si è svolta all’interno del Giardino dei Limoni (San Benedetto) dove è stato allestito un palco. Anche i due chiostri interni hanno ospitato alcuni eventi dove si è discusso di Sud e di futuro. Il ministro Alfano non ha risparmiato bordate ai sindaci di Roma e Bologna che lo hanno attaccato sulla questione della registrazione nel registro delle Unioni Civili dei propri comuni delle coppie gay sposatesi all’estero. Una polemica che è destinata a continuare nei prossimi giorni e che sarà oggetto di discussione nel Consigli dei Ministri.
Il sindaco di Conversano, Lovascio, ha accolto gli ospiti ed è parso visibilmente soddisfatto. Così non sono sembrati in molti sui social network. C’è chi l’ha definita senza appello “una pagliacciata“, chi “una festa per pochissimi addetti ai lavori” e chi una festa popolare “senza popolo“.
Da fuori le mura di San Benedetto la festa è apparsa come una faccenda per pochi, tra l’altro accompagnati da una miriade di auto della polizia, dei Carabinieri e delle scorte tanto da far sembrare il Largo di Corte un grande parco macchine, con sirene, tutte parcheggiate in attesa dei relatori che man mano lasciavano la nostra città o vi arrivavano.
Soddisfazione, invece, da parte del sindaco che ha parlato di “vero e proprio evento” di questo ultimo scorcio d’estate.
Un artista di strada sulla scalinata di San Benedetto
La manifestazione si è avvalsa anche di alcuni artisti conversanesi alcuni dei quali si sono esibiti nel chiostro oppure, è il caso di artisti di strada, tra via San Benedetto e il Largo di Corte. In un improbabile percorso tra le auto delle forze dell’ordine e tra la sorpresa e lo stupore di alcuni pochi cittadini che nulla sapevano dell’evento.
