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Svelato il mistero del famoso consiglio “Non cenare tardi”

Svelato il mistero del famoso consiglio “Non cenare tardi”

Dalle 20:00 alle 04:00 siamo nel ciclo di Assimilazione tempo in cui assorbiamo e utilizziamo i nutrienti in energia elettrica, ovviamente aggiungere del cibo ad un processo in atto ne rallenta ed inibisce il risultato.
A volte non è semplice con la vita che si conduce, ma l’impegno nasce nel momento in cui si comincia a conoscere il nostro corpo, come funziona, di cosa ha bisogno e cosa è in grado di ridarci se ce ne prendiamo cura.
Preferire un’abbondante insalata prima di cominciare il pasto  se la nostra giornata ha avuto la sua giusta dose di cibo crudo, cibo vivo più facilmente utilizzabile dal nostro organismo.
In questa fase si esaurisce gradualmente il flusso di sostanze nutritive apportate con l’alimentazione, le funzioni degli organi rallentano e l’organismo entra in una fase di “digiuno fisiologico”.
Il corpo interrompe le attività di appropriazione e stoccaggio e attiva il sistema di detossinazione e rigenerazione, usando i nutrimenti che l’alimentazione fornisce alle cellule.
Le cellule hanno la funzione del “ricambio”. 
Le nostre 50.000 miliardi di cellule hanno questo compito fantastico ogni giorno.
Così come succede di giorno, il fegato e i reni partecipano all’eliminazione delle tossine accumulate durante il giorno. In questa fase l’organismo richiama tutte le sue riserve alcaline e il, Ph  torna a essere tendenzialmente basico. Ancora durante la notte c’è un abbassamento della temperatura corporea: il giorno è a circa 37° di notte arriva fino a 36°. A questa temperatura, nello stato di riposo e di digiuno avvengono i processi di eliminazione e rigenerazione. Con l’arrivo del mattino, della luce, aumenta la produzione di melatonina, un importantissimo ormone anti-invecchiamento alla base della produzione di altri ormoni. Fate i bravi, durante la notte il nostro corpo ha bisogno di riposo, preferibilmente evitando cene, alcolici…
 
A sabato prossimo con nuove curiosità.
Dubbi, domande, perplessità?
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