Cozze: “Madonna dell’Altomare tutti i guai buttali al mare”, il rito del 1 settembre nella frazione con gli stessi problemi di sempre

Cozze, alba del 1 settembre 2025

La presenza di alcune nuvole ha ritardato di pochi minuti lo spettacolo del sorgere del sole, poche persone quest’anno molto probabilmente perché è un lunedì lavorativo, che si sono assiepate sul lungomare Zara di Cozze.

Nonostante il ritardo, lo spettacolo è stato bellissimo come può essere soltanto un evento naturale come il sorgere del sole. Sorgere del sole che ha strappato applausi e convinto tutti a recitare la litania “Madonna dell’Altomare tutti i guai buttali al mare” accompagnata da un “Ave Maria”.

Il rito, un ibrido tra il cristianesimo e il paganesimo, è molto sentito dalle persone che spontaneamente si recano al mare. Quest’ anno qualcuno aveva pensato di coinvolgere qualche musicista per rendere più bello questo rito. Purtroppo le richieste sono arrivate tardi e i musicisti…l’anno prossimo.

Cozze è trascurata” diceva qualcuno sul lungomare stamattina. Ed è vero. Niente di quello che era stato promesso dall’amministrazione è stato realizzato. Nessuno pretende di trasformare Cozze nella Miami del sud ma ad un’amministrazione accorta si chiede di gestire almeno l’ordinario.

Per ordinario intendiamo i parcheggi. Ma anche quest’anno ha vinto il “parcheggio fai da te“, visto che del bando per l’assegnazione di due aree non se ne sa nulla.

Per ordinario intendiamo avere un manto stradale decente. Quello attualmente presente a Cozze è completamente dissestato.

Per ordinario intendiamo gestione dei rifiuti. Quest’anno sono state installati dei contenitori dotati di codice. Sono rimasti inutilizzati, inspiegabilmente.

Le uniche due attività che hanno reso meno amaro il soggiorno estive ai residenti di Cozze sono state eseguite da volontari.

La prima ha visto protagonista l’associazione Cuore Grande di Conversano che ha effettuato corsi gratuiti per l’uso del defibrillatore, acquistato dall’amministrazione comunale di Mola.

L’altra attività che va menzionata è quella che viene svolta da ormai dieci anni nella Pinetina della chiesa di San Ugo. In questa pineta i ragazzi, seguiti da volontari molte volte gli stessi genitori, giocano, svolgono attività teatrale, si confrontano sul cinema, calcio e alcune volte assistono a degli spettacoli gratuiti.

La stagione estiva volge al termine ed anche quest’anno parliamo di un’occasione sprecata da parte dell’amministrazione di Mola. Il meglio lo rimandiamo all’anno prossimo, per quest’anno teniamoci caro il “nulla” che è stato realizzato.

Cozze, 1 settembre 2025

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