Sono in sette i consiglieri comunali ad aver sottoscritto la mozione di sfiducia indirizzata all’assessora al verde pubblico Francesca Lippolis.
Si tratta di Barbara Accardo, Angela Borrelli, Vincenzo D’Alessandro, Angelo Galiano, Mario Loiacono, Pasquale Loiacono, Gianvito Matarrese. Una mozione che i sottoscrittori hanno ritenuto necessario presentare a causa del “perdurare dell’inerzia amministrativa“, così come la definiscono nel testo della stessa mozione che elenca una serie di episodi dimostrativi del mancato governo della gestione e cura del verde pubblico. Gli ultimi episodi relativi alla pericolosissima caduta di alberi in Villa dei Caduti dei giorni scorsi, accompagnata da ulteriori cadute di grandi rami nei pressi del Palasangiacomo di lunedì pomeriggio, e che solo per un caso fortuito non hanno causato danni alle persone, hanno spinto i consiglieri comunali a chiedere conto al sindaco, e alla sua delegata al verde pubblico, per un cambio di passo necessario nella gestione dell’assessorato.
Su questo tema c’è stata, ed è ancora in corso, una levata di scudi dell’opinione pubblica che lamenta ormai da tempo l’assenza di manutenzione del verde in ogni spazio comunale. Un’assenza non dettata da carenza di risorse economiche, bensì dalla mancanza di organizzazione e raccordo tra assessora e ufficio.
A mancare, in tutta evidenza, è l’organizzazione del servizio di manutenzione e tutto viene lasciato al caso e alle emergenze.
Dopo la caduta dell’albero sulle tre auto in via XXIV maggio, documentata ampiamente da Oggiconversano.it, l’ennesimo intervento dei Vigili del Fuoco e il sospiro di sollievo di tutti per aver constatato che nessun danno alle persone era stato provocato, l’amministrazione comunale ha osservato un assoluto silenzio, come se tali episodi non riguardassero la propria sfera di intervento.
Da non più di un mese la stessa amministrazione comunale aveva provveduto a cambiare il responsabile dell’ufficio che si interessa di verde pubblico, ma non si era posta il problema dei propri indirizzi da dare alle strutture amministrative. E’ emersa, negli ultimi tempi, anche in ambienti della maggioranza del governo locale, la consapevolezza che il problema fosse politico e di capacità di gestione di un tema (il verde pubblico) che sarà sempre più centrale nell’azione amministrativa della città.
E la responsabilità politica del verde pubblico è in capo all’assessora Francesca Lippolis, chiamata a risponderne davanti alla città.
Quali valutazione farà il sindaco sulla assessora Lippolis, a questo punto, non lo si sa. C’è da dire che la mozione presentata dai sette consiglieri chiama l’assessora alla sua responsabilità politica ma, formalmente, se fosse approvata dalla maggioranza del Consiglio Comunale non legherebbe il primo cittadino ad alcun provvedimento obbligatorio. Potrebbe, anche in presenza di una mozione approvata dal Consiglio Comunale, non revocare la delega all’assessora Lippolis. A quel punto dovrebbe, comunque, giustificare alla città lo stato comatoso in cui versa da anni il verde pubblico.
Al momento non si conosce la data in cui la mozione (di cui pubblichiamo il testo integrale qui sotto) sarà discussa nel Consiglio Comunale.
IL TESTO INTEGRALE DELLA MOZIONE DEI SETTE CONSIGLIERI COMUNALI
Oggetto: Mozione. Sfiducia all’assessora LIPPOLIS Francesca e revoca dall’incarico, con
richiesta di discussione durante i lavori del prossimo Consiglio Comunale.
PREMESSO
- Nel pomeriggio del 25 luglio 2025 si è verificato il crollo di un ramo di pino all’interno
del parco di Villa dei Caduti il cui tronco avrebbe danneggiato diverse autovetture in
sosta, rendendo necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza
dell’area e, nell’arco delle 12 ore successive, un ulteriore distacco di un consistente
ramo da un albero in piazza della Resistenza. - Con mozione depositata il 16 febbraio 2025 i sottoscritti evidenziavano, a seguito
della caduta di un pino secolare avvenuta il 4 febbraio 2025 in Villa Garibaldi e
successiva rimozione di un secondo pino pericolante nello stesso luogo, la
generalizzata situazione di degrado del verde pubblico cittadino. - Nella citata mozione si chiedeva, fra l’altro, di:
o disporre una ricognizione puntuale dello stato fitosanitario delle alberature;
o stipulare un accordo-quadro con impresa specializzata per la manutenzione
programmata;
o incrementare adeguatamente gli stanziamenti di bilancio per la cura
continuativa di ville e giardini. - Malgrado gli impegni assunti in Consiglio, nessuna delle azioni richieste risulta essere
stata avviata. Anzi, l’emendamento di bilancio volto ad aumentare le risorse destinate
alla manutenzione ordinaria del verde è stato respinto dalla maggioranza. - Un analogo episodio si è registrato il 16 aprile 2025, con la caduta di altri grossi rami in
C.so D. Morea, durante il transito di punta di autobus e veicoli interessati alla fruizione
del servizio pubblico scolastico di 2^ grado, a dimostrazione di uno stato di rischio
ormai persistente e crescente, ben noto all’Amministrazione; così come altro ramo di
notevoli dimensioni è caduto in data odierna nei pressi del Pala S. Giacomo. - Il perdurare dell’inerzia amministrativa, ormai evidente, espone la cittadinanza a gravi
rischi per l’incolumità pubblica e compromette il decoro urbano, con ricadute negative
sull’immagine turistica della Città. - Il susseguirsi di segnalazioni di degrado non solo urbano, ma anche in ambito
cimiteriale, è stato più volte posto all’attenzione dell’amministrazione a seguito di
evidenti, continue e diffuse sollecitazioni dei cittadini rimaste prive di alcun esito.
CONSIDERATO CHE
- i fatti sopra esposti e le reiterate inadempienze nella gestione del verde pubblico e del
decoro urbano sono evidenti e noti alla collettività intera; - la tutela del patrimonio arboreo e la sicurezza dei luoghi pubblici rientrano nelle
competenze dell’Assessora al Verde Pubblico e Decoro Urbano; - il ripetersi di eventi dannosi dimostra una grave carenza di programmazione, prevenzione e gestione del verde urbano e del decoro urbano.
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO
il Consiglio Comunale,
PROPONE LA MOZIONE DI SFIDUCIA
nei confronti dell’Assessora Dott.ssa Francesca Lippolis.
IMPEGNA
il Sindaco a porre in essere, senza indugio, tutti i provvedimenti conseguenti, ivi compresa la
revoca delle deleghe alla stessa Assessora.
I SOTTOSCRITTI
Barbara Accardo, Angela Borrelli, Vincenzo D’Alessandro, Angelo Galiano, Mario Loiacono, Pasquale Loiacono, Gianvito Matarrese