L’ex presidente e attuale vicepresidente del Comitato da anni ha intrapreso una battaglia per ristabilire un minimo di regole nella frazione di Mola di Bari
Cozze – Non se l’aspettava nemmeno lui che le sue battaglie, e quelle dell’intero comitato, dovessero causare una reazione scomposta di chi evidentemente vorrebbe lasciare Cozze (frazione di Mola di Bari) nell’anarchia più completa e nel disordine. “Chiaramente l’intento di chi ha imbrattato il muro della mia villa e di quella vicina – dichiara visibilmente scosso il vicepresidente del Comitato per Cozze, il conversanese Antonio Renna – é intimidire e bloccare l’azione che da anni insieme a tanti amici con il comitato per Cozze stiamo svolgendo per ripristinare un minimo di vivibilità presso la frazione ma l’effetto sarà assolutamente contrario e cioè: rafforzare ancora di più la volontà di far tornare Cozze quella che era qualche decennio fa“.
Solo qualche minuto fa Renna è stato raggiunto dalla telefonata di alcuni conoscenti che lo hanno avvisato delle scritte apparse sui muri perimetrali dell’abitazione di Cozze. La sua intenzione, naturalmente, è quella di denunciare immediatamente l’accaduto e si è anche preoccupato di avvisare il sindaco di Mola di Bari Giuseppe Colonna.
La notizia ha destato non poca preoccupazione tra i componenti del comitato che, in accordo con il vicepresidente Renna, stanno decidendo i prossimi passi da fare per non lasciare un simile deprecabile episodio senza una risposta. Cominciando dall’individuazione e ricerca di possessori di telecamere nelle vicinanze dell’abitazione di Renna, in maniera tale da avvisare le forze dell’ordine al fine di identificare coloro che hanno trovato il tempo di imbrattare, insultare e minacciare chi ha cercato negli anni di richiamare tutti ad una modalità di convivenza civile in una frazione storicamente abitata da conversanesi e baresi.