PD, con Enrico Letta la sensazione del ritorno della politica

“Il centrosinistra ha bisogno di un Partito Democratico forte e credibile, a Conversano come in qualsiasi altro luogo”.
Il comunicato di Conversano Bene Comune

Conversano – Il comunicato del movimento politico Conversano Bene Comune

Un ritorno alla politica. E’ stata questa la sensazione che in tanti hanno avuto con la chiamata di Enrico Letta al capezzale del Partito Democratico dilaniato dalle correnti, così come denunciato dallo stesso Zingaretti dimessosi da segretario nei giorni scorsi e, per lo stesso motivo, definito “Torre di Babele” dal segretario neo-eletto. Letta rappresenta una grande speranza per il partito più rappresentativo del centrosinistra: una speranza confermata dalle sue prime parole e dai suoi primi atti, che non sono passati inosservati.

Nella sua relazione alla direzione nazionale del partito di domenica 14 marzo, lo abbiamo ascoltato dire cose di sinistra, messaggi per gli iscritti del PD, messaggi per tutte le persone che riconoscono nel centrosinistra la loro area politica di riferimento: “Progressisti nei valori, Riformisti nel metodo, Radicali nei comportamenti … Abbiamo vinto le elezioni e abbiamo fatto il governo quando abbiamo saputo fare coalizione”
Domenica scorsa in molti ci siamo detti che si può ricominciare a fare politica, a considerare un partito come il luogo dove elaborare idee, perché presidiato da un segretario che ha chiaramente detto di voler ripartire dai circoli più periferici, dove agiscono energie sane e dove si conserva anche qualche rendita di posizione ormai anacronistica.
Il centrosinistra ha bisogno di un Partito Democratico forte e credibile, a Conversano come in qualsiasi altro luogo, sia che si tratti di essere perno delle maggioranze di governo, sia che si tratti di essere soggetto attivo di opposizioni costruttive e tenaci.

Un partito aperto al confronto e inclusivo, protagonista, insieme agli altri soggetti del centrosinistra, della Politica a cui guardiamo con interesse e per la quale vorremmo tornare a impegnarci e lavorare per ricostruire una prospettiva unitaria, diversa e nemica dei meri ragionamenti elettorali.
E’ per questo che guarderemo con favore ed interesse al nuovo corso del PD, nella consapevolezza che il bisogno di unità è il nostro, ma è anche dei tanti cittadini elettori che in questi anni si sono allontanati dalla politica e dal voto.