“Don Bartolomè u’ Stregon”, va in scena in piazza Battisti il lavoro scritto da Maria Sportelli e dedicato a Gino Locaputo

Sabato 26 luglio alle ore 20:30, in Piazza Cesare Battisti, va in scena Don Bartolomè u’ Stregon, commedia in vernacolo ambientata nel 1727 e ispirata a fatti reali. Il testo, scritto da Maria Sportelli, con la regia di Gianni Piscinelli e la consulenza linguistica di Andrea Marangelli, prende spunto dal libro Cronache d’amore e magia a Conversano del primo Settecento di don Angelo Fanelli. L’evento, gratuito e con posti a sedere disponibili fino a esaurimento, è il fulcro della prima edizione della rassegna “Musica Magia e Parole”.

Promosso da PugliaVox in collaborazione con Light on the Sea (Pres Manuela Masciopinto), è patrocinato da Puglia Promozione, Regione Puglia – PACT – Presidenza del Consiglio Regionale (L.R. 34/1980 – pratica n. 64/2025) e dal Presidente del Consiglio Regionale della Puglia (atto n. 1086 dell’8/07/2025). Rientra nel programma Borgo d’Estate 2025 con il sostegno della Città di Conversano – Assessorato alla Cultura.

Partner ufficiale: Pro Loco Conversano. Media partners: lavipera.it, Radio Amicizia in Blu, Scaffaleweb. In scena: Gianni Piscinelli (Antonio), Angela Nonna (Commare Marì), Giusi Pascale (Lucrezia), Stella Sportelli (danzatrice), Maria Sportelli (banditore). Le musiche originali in vernacolo saranno interpretate da Anita Viesti. Costumi a cura di Nilla De Santis, fotografie di Mimmo Donghia, video di Francesco Rizzo.

La piazza si arricchirà con mercatini artigianali e con le esposizioni pittoriche di Rosa Iacovazzo, Carmen Catinella e Nicola Attolico. “Dedico questo spettacolo al mio maestro di penna, Gino Locaputo – ha detto Maria Sportellioggi spirito finalmente libero del Mediterraneo. Un grazie sentito a Manuela Masciopinto, Andrea Marangelli, Francesco Rizzo, Antonello Campanella, Mimmo Donghia e a tutti i nostri sostenitori che, con il loro piccolo contributo, rendono possibile questo progetto.” Un ringraziamento speciale va a Associazione Ligonzo e Fondazione Di Vagno, che ospitano gratuitamente i laboratori teatrali: uno in vernacolo, condotto da Gianni Piscinelli, e l’altro sulle tecniche sceniche guidato da Vito Lopriore.

Al centro Maria Sportelli, autrice del lavoro, durante le prove in piazza Battisti

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