La commissione speciale sanità del Comune di Conversano, presieduta dal consigliere comunale Maurizio Galiano, si è riunita il 23 luglio scorso per la verifica puntuale dell’attuazione del protocollo d’intesa vigente. La commissione ha voluto verificare, con il direttore del distretto Antonio Milano, lo stato di avanzamento dei lavori per l’ospedale di comunità e casa della salute presso il PTA (ex ospedale) di Conversano.
E’ stato, invece, lo stesso presidente Galiano a porre il problema dell’ospedale (quello con i reparti, per intenderci) di riferimento per i conversanesi e gli abitanti dei paesi dell’entroterra. Infatti il nuovo ospedale, volgarmente e impropriamente chiamato Monopoli-Fasano, che si inaugurerà il 26 luglio ma che nella migliore delle ipotesi entrerà in parziale servizio non prima della fine del 2025, continuerà ad avere problemi legati alle strade di collegamento. Non tanto per la distanza (equivale a circa 25 minuti la percorrenza tra Conversano e il nuovo ospedale in condizioni ordinarie, così come da video-documento di Oggiconversano.it) quanto per lo stato delle strade provinciali per le quali non è stato investito nemmeno un euro. E questo vale per le strade provinciali Conversano-Cozze, Conversano-Polignano a Mare e Conversano-Monopoli.
Quindi dalla commissione speciale sanità di Conversano è partito un appello ai comuni di Alberobello, Locorotondo, Putignano, Castellana Grotte, Monopoli e Polignano a Mare per “orientare l’utenza verso l’ospedale di Putignano“, anziché verso il nuovo ospedale della SS.16.
Quindi la commissione speciale sanità di Conversano ha affrontato sia il tema dell’offerta dell’offerta socio-sanitaria del territorio, con la verifica dello stato dell’arte per l’avvio dell’ospedale di comunità e casa della salute che vedrà il protagonismo dei medici di medicina generale, sia il tema dell’ospedale di riferimento per la comunità conversanese. Un dibattito che dovrebbe coinvolgere tutti e che la commissione speciale ha fatto bene a lanciare.
Ma bisogna fare prestissimo e costruire la mappa dei servizi offerti dal nuovo ospedale della SS.16 e quelli offerti dall’ospedale di Putignano. Questo dovrebbe essere il primo passo che la stessa commissione sanità potrebbe provare a fare, per informare scrupolosamente i cittadini attualmente privi di ogni indicazione sullo sviluppo di ciò che sta succedendo.