Antonio Decaro convoca un incontro con i tifosi del Bari e si dice “ferito” dai loro commenti sulla vicenda De Laurentis

In attesa di sciogliere la riserva sulla sua candidatura a presidente della Regione Puglia per il centrosinistra, l’eurodeputato Antonio Decaro comincia dai temi meno importanti, come lui stesso definisce quelli riguardanti le vicende della squadra di serie B di calcio di Bari. E con un post sui social convoca un incontro pubblico all’Anche Cinema (Corso Italia, 112 – Bari) per giovedì 6 marzo alle 18,30.

Da qualche tempo – precisa Decarosotto ogni post che scrivo, qualunque sia l’argomento che scelgo di affrontare, c’è sempre qualcuno che mi attacca per la scelta di aver assegnato, nel 2018, il titolo sportivo del Bari Calcio alla famiglia De Laurentiis. Ebbene, visto che non riesco a rispondere a tutti (né sarebbe corretto farlo sotto post che affrontano temi che nulla hanno a che vedere con il calcio), come avevo preannunciato, ho pensato di darvi appuntamento in un incontro pubblico, una sorta di faccia a faccia. Guardandomi negli occhi, sarete liberi di dire quello che pensate, di farmi una domanda, di mettermi in difficoltà, di soddisfare tutte le curiosità legate alle scelte mie e della commissione e anche al mio ruolo in quel momento storico del calcio barese. Ci vediamo giovedì 6 marzo, alle 18:30, all’Anche Cinema di Bari. Per prenotare il proprio intervento (da un minuto) basterà registrarsi all’ingresso del cinema. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
P.S. So che, soprattutto in questo momento, ci sono temi molto più importanti nell’agenda di un politico ma questa questione si sta trascinando da troppo tempo, e ferma restando la mia responsabilità nella scelta, si sta portando dietro incomprensioni, rancori e anche sospetti che mi feriscono. Credo che un confronto “a tutto campo” – conclude Decaro – a viso aperto, sia più che mai necessario”.

Una questione, quella dell’affidamento gratuito alla Filmauro dei De Laurentis (già proprietari del Napoli calcio) che si trascina sin dal 2018 quando l’allora sindaco di Bari Antonio Decaro, dopo aver visionato le offerte giunte dopo il suo appello agli imprenditori, accettò le promesse fatte dalla famiglia De Laurentis e affidò il titolo del Bari calcio nelle mani di Aurelio De Laurentis che a sua volta lo affidò a suo figlio Luigi.
Promesse che, a detta dei tifosi ma anche dei semplici osservatori, non sono mai state rispettate tanto che la squadra arranca in serie B dopo averla scampata grossa lo scorso anno, rischiando nuovamente la retrocessione in C. Ciò che i tifosi rimproverano a Decaro è che abbia ceduto alle parole, più che ai fatti, dei De Laurentis che più volte hanno mostrato di snobbare la squadra e di non avere un chiaro piano per la promozione in seria A. Anzi nemmeno per la permanenza certa in serie B.
Di più, alle orecchie dei tifosi sono ancora nitide le parole di Aurelio De Laurentis che, nel febbraio 2024, parlò della squadra del Bari calcio come della sua “seconda squadra” (dopo il Napoli Calcio) scatenando un putiferio mai placatosi sulla sponda dell’Adriatico.

L’invito di Decaro per l’incontro pubblico di giovedì prossimo 6 marzo 2025, alle 18.30 all’Anche Cinema, non ha però sopito la rabbia di molti tifosi della squadra che hanno visto nell’iniziativa dell’eurodeputato del PD l’inizio della campagna elettorale per le regionali. Duri alcuni commenti, si va da:
Servono i voti per le elezioni! Io della politica e dei politici non mi fido!” a “La gente è stanca di chiacchiere ora servono i fatti DeLa deve lasciare. So che l’ha fatto in buona fede ma ora serve soluzione“.
Da “È cominciata la campagna elettorale? Non ti voterò più se ti candidi alla regione e convincerò familiari e amici a non votarti. Hai distrutto la nostra passione. Forza Bari sempre“, a “Sarebbe quantomeno opportuno che lei porti con sè le carte relative alla procedura di manifestazione d’interesse, in particolar modo la famosa e tanto vituperata “brochure delle sigarette elettroniche”. Una discussione che non possa fondarsi su un qualcosa di sostanziale può essere anche utile, ma finirebbe per trasformarsi nell’ennesimo carosello elettorale in vista delle regionali“.

Commenti al vetriolo che Decaro vorrebbe evitare, allertato dai suoi comunicatori, per non intasare i post che riguardano temi diversi ma che finiscono inevitabilmente per parlare delle sorti della squadra di calcio.

L’organizzazione dell’incontro pubblico prevede la partecipazione “fino ad esaurimento posti” e la possibilità di prenotarsi per un intervento che deve durare un minuto al massimo.

Il mondo sta cambiando, ci sono guerre in corso, il presidente degli Stati Uniti Trump umilia in pubblico capi di Stato. A Bari, invece, in vista delle elezioni regionali si convocano incontri sui De Laurentis e sulle responsabilità politiche dell’eurodeputato Antonio Decaro circa le sorti della squadra di calcio. Ma sempre tra i commenti al post dell’ex sindaco che invita all’incontro, c’è chi ricorda giustamente: “non diventeremo mai una vera metropoli, troppo provinciali e senza visione nello spazio e soprattutto nel tempo“.

Antonio Decaro e Aurelio De Laurentis

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