Non sono in pochi ad aspettare ogni anno il report di Eduscopio.it, il lavoro svolto e commissionato dalla Fondazione Agnelli. Tale lavoro, seguendo alcuni parametri puntualmente riportati nel sito (https://eduscopio.it/dati-e-metodologia), stabilisce una sorta di classifica delle nostre scuole nel raggio di 30 chilometri dalla sede di residenza, partendo dai risultati del primo anno di università degli studenti maturatisi (Lo scopo del progetto EDUSCOPIO è illustrato alla fine di questo articolo, dopo le tabelle).
Chiunque (genitori, docenti, studenti) volesse capire qual è lo stato di salute delle scuole da frequentare nel raggio di 30 KM. da Conversano, può avvalersi anche del progetto EDUSCOPIO, entrando e compilando la griglia dei dati richiesti. Ma è sufficiente EDUSCOPIO per scegliere di frequentare una scuola anziché un’altra dello stesso indirizzo? Sicuramente EDUSCOPIO è un tassello che, però, deve essere associato alle valutazioni da fare e alle sensazioni dirette da vivere durante gli “Open day” entrando di persona negli istituti, parlando con docenti, studenti e visitando laboratori, quelli funzionanti.
Ma come si arriva alla valutazione delle scuole secondo il progetto EDUSCOPIO? Un’operazione semplicissima che noi di Oggiconversano.it abbiamo fatto e che ci ha riportato i risultati da leggere nelle tabelle successive. Basta andare sul sito (https://eduscopio.it/) e seguire le semplici istruzioni.
Il progetto EDUSCOPIO ha considerato in tutta Italia “oltre 8.140 scuole messe a confronto a partire dagli esiti universitari e lavorativi di 1.347.300 diplomati“.
I RISULTATI EMERSI DA EDUSCOPIO SULLO STATO DI SALUTE DELLE SCUOLE DI CONVERSANO
Cos’è il progetto EDUSCOPIO e qual è la metodologia utilizzata per l’autovalutazione:
“L’idea di fondo del progetto eduscopio.it è proprio quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria – i risultati universitari e lavorativi dei diplomati – per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono.
Per farlo eduscopio.it si avvale dei dati amministrativi relativi alle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti. A partire da queste informazioni vengono costruiti degli indicatori rigorosi, ma allo stesso tempo comprensibili a tutti, che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati.
In particolare, per i percorsi universitari dei diplomati, eduscopio.it guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria. Questi indicatori riflettono la qualità delle “basi” formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza. In altre parole, i risultati universitari ci permettono di formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie superiori sulla base di informazioni che provengono da enti – gli atenei – che sono “terzi” rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti.
Invece, per coloro che non proseguono gli studi e preferiscono entrare rapidamente nel mondo del lavoro, eduscopio.it verifica se hanno trovato un’occupazione, quanto rapidamente hanno ottenuto un contratto di durata significativa, se il lavoro ottenuto è coerente con gli studi compiuti o se invece è un lavoro qualsiasi. Infatti, la missione principale degli istituti tecnici e professionali è proprio quella di fornire competenze adeguate e immediatamente spendibili in termini lavorativi, curando in particolare la delicata fase di avvicinamento e ingresso al mondo del lavoro (transizione scuola-lavoro). Gli indicatori di eduscopio.it rivelano quali scuole assolvono molto bene a questa missione e quali, invece, accusano ritardi.
In definitiva, eduscopio.it offre informazioni e dati comparabili che siano utili:
alle scuole stesse di modo che siano maggiormente responsabilizzate rispetto a due fondamentali missioni formative – la preparazione e l’orientamento agli studi universitari e al lavoro – e possano finalmente conoscere gli esiti dei loro sforzi. Si tratta di informazioni che oggi si riescono a ottenere con difficoltà e quasi sempre in modo parziale e poco intuitivo, mentre possono dare spunti per riflettere sulla bontà dei propri sistemi di formazione e orientamento in uscita”
agli studenti che terminano le scuole medie e alle loro famiglie di modo che, una volta scelto l’indirizzo di scuola secondaria superiore, possano individuare quali istituti nella propria area di residenza soddisfino meglio le proprie aspettative di apprendimento”. (dal sito Eduscopio.it)