“Ci siamo incontrati fuori dalla scuola o al bar, abbiamo scoperto di essere…LiberaMente pensanti”. Nasce una “quasi” lista civica

LiberaMente” è il nome di una nuova associazione formata da “quasi tutti coetanei” che, incontrandosi al bar o nei pressi delle scuole in attesa dei propri figli, hanno cominciato a condividere temi e argomenti e a sentire l’esigenza di organizzarsi. Ecologia, informatica, cultura, sicurezza, scuola, servizi, trasporti, sociale, sport, saranno questi i temi che vuole affrontare l’associazione LiberaMente che si presenta non come un’associazione con specifica ragione sociale ma come associazione generalista e, quindi, più propensa a promuovere un programma politico-amministrativo.

IL COMUNICATO DELL’ASSOCIAZIONE “LIBERAMENTE
Alla base di un progetto condiviso c’è stata la classica chiacchierata fuori dalle scuole, molti di noi sono genitori di bambini e ragazzi che frequentano gli stessi plessi, altri sono conoscenti con cui l’appuntamento mattutino per il caffè è fisso al solito bar, altri sono amici in comune. Poteri magici dell’attesa, del ragionamento, del confronto, ma anche dell’“anch’io condivido”, sono stati gli ingredienti principali che, dopo circa due anni di ragionamenti, hanno fatto sedere attorno ad un tavolo un folto numero di conversanesi, quasi tutti coetanei, i quali hanno deciso che la chiacchiera per strada lascia il tempo che trova, lo studio delle tematiche e l’impegno sociale può, invece, portare valore al territorio.
Sono bastati davvero pochi incontri, un paio di tematiche per dare il là ad un progetto associativo, un laboratorio di idee e progetti per il nostro territorio, un impulso comune che ci ha fatto prendere coscienza che non possiamo essere solo spettatori e avventori dell’ambiente in cui viviamo, dei luoghi in cui i nostri figli stanno crescendo. Da tutto questo nasce l’Associazione “LiberaMente” che nel suo statuto si pone obiettivi certi legati all’ecologia, all’informatica, alla cultura, alla sicurezza, alla scuola, ai servizi, ai trasporti, al sociale, allo sport e a tutto quello che è territorio nel pieno rispetto di tutte le esigenze della persona e capace di cooperare per migliorare e crescere come singoli e come società.

I progetti in cantiere sono già partiti, stiamo lavorando per organizzare convegni monotematici aperti alla cittadinanza, appuntamenti periodici su temi diversi, su argomenti che interessano tutti e che devono riportare il dialogo e il coinvolgimento dei cittadini. L’obiettivo è quello di riportare il cittadino ad occuparsi, a conoscere, a impegnarsi, a dare il proprio contributo e per fare ciò non bisogna necessariamente essere appartenenti a qualcuno o a qualcosa. Liberamente abbiamo deciso di interessarci, di appartenere alla nostra Conversano, che ci ospita, che raccontiamo a qualcuno che non la conosce, che amiamo per la storia e la cultura e che la rendono unica nel circondario. Liberamente cercheremo di lavorare sui temi che saranno presentati a chi di competenza nei modi e nei tempi opportuni, al fine di creare sinergie che mirino alla crescita di un tessuto sociale e che non crei rotture e personalismi.

Gli associati che hanno dato vita a questo progetto sono: Adele Meuli, Anna Fantasia, Antonella Centrone, Antonia Totaro, Fabio Valenzano, Fabrizio Fantasia, Francesca Chiarappa, Gennaro Boggia, Giampiero Coletta, Luciana D’Ambruoso, Mariangela Iacovelli, Matteo Latela, Marcello Ridolfi, Massimo Giordano, Matteo Giannuzzi, Pietro Buonsante, Maria Teresa Satalino, Roberto Berardi, Roberto Piccinni, Vito Zupone (detto Tony).
Auspichiamo che a questi si aggiungano altri nomi interessati alla propria comunità e vogliosi di dare il proprio ed essenziale contributo

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