Si può dire che il generale Roberto Vannacci, eurodeputato leghista che ha raccolto mezzo milione di preferenze alle ultime elezioni europee e fa parlare l’intera Europa per le sue idee considerate omofobe, aleggi con la sua ombra sulla nostra città. Mesi fa era stata programmata la sua presenza, con tanto di loghi della rassegna Borgo in fiore del Comune di Conversano, per la presentazione del libro che ha venduto tanto e, allo stesso tempo, tanto ha indignato.
La stessa indignazione che costrinse organizzatori e amministrazione comunale ad annullare l’evento (https://www.oggiconversano.it/2024/05/09/vannacci-a-conversano-non-fa-paura-al-massimo-fa-pena-con-le-sue-idee/) per buona pace di tutti.
Ieri era previsto un aperitivo, organizzato dai suoi seguaci pugliesi in quel di Acquaviva, al quale non si è presentato quasi nessuno. Sedie vuote e, quindi non si sa per quale ragione, gli organizzatori hanno virato su Conversano. Obiettivo Panificio Palumbo dal quale si sono collegati con il generale. Erano in pochi ma nessuno potrà mai dire che non hanno fatto una buona scelta.
L’ombra di Vannacci continua a mostrarsi in città. Appare e scompare…e poi riappare.