Il Comune sceglie i cinque grandi eventi: Bandalarga, Imaginaria, Contempo, Lector in fabula, Le Notti della Contea. Impegnati 123.930 euro

Con la delibera di giunta n. 121 del 31 luglio 2024, il Comune di Conversano ha operato la scelta sui cinque eventi caratterizzanti “per il turismo e e l’offerta culturale della città“, come si legge nella stessa delibera.
Gli eventi prescelti sono:
Le Notti della Contea, con un contributo complessivo di 33.930 euro;
Bandalarga, con un contributo complessivo di 30.000 euro;
Imaginaria, con un contributo complessivo di 30.000 euro;
Contempo, con un contributo complessivo di 18.000 euro;
Lector in Fabula, con un contributo complessivo di 12.000 euro.

Il palco per la “Turandot” (Bandalarga)


Per un totale di 123.930 euro. Il Comune di Conversano, quindi, punta su questi cinque eventi diversificando le risorse assegnate. Due manifestazioni di piazza (Le Notti della Contea e Bandalarga), un festival cinematografico (Imaginaria), un evento di arte e musica (Contempo) e un festival letterario (Lector in fabula). Un investimento non indifferente sul quale bisognerebbe, a conti fatti, estrapolare “ex post” gli effetti sul turismo e sull’efficacia dell’offerta culturale, così come richiamato nella delibera di giunta comunale e quindi nella visione dell’amministrazione comunale sullo sviluppo turistico e culturale della città.

Imaginaria

A mancare, in questa fase, è la valutazione d’impatto: cosa lasciano queste manifestazioni alla città in termini socio-economici? E quali sono i parametri per misurare lo stesso impatto? Come conta di fare l’amministrazione comunale per una valutazione che potrebbe essere utile per la programmazione futura?
Su cosa si basa la pubblica amministrazione per fare simili scelte?

Contempo

Forse è arrivato il momento di cominciare a ragionare su queste opzioni tenendo presente che un investimento, per sole cinque manifestazioni, di ben 123.930 euro dovrebbe suggerire un approccio professionale non solo dei proponenti le stesse manifestazioni, e il più delle volte questo approccio c’è, ma anche una valutazione oggettiva da parte dell’amministrazione comunale basata su dati e riscontri che non sono solo quelli dettati dal proprio “fiuto”, nel migliore dei casi.

E questo nuovo approccio servirebbe innanzitutto all’amministrazione pubblica, e subito dopo sarebbe una garanzia di qualità anche per quelle manifestazioni che, dati alla mano, potrebbero radicarsi e crescere ancora di più di quanto già non facciano. E con una scientifica e oggettiva valutazione potremmo capire che alcune manifestazioni scelte ” a naso” potrebbero essere ridimensionate a favore di altre non comprese nella cinquina. E, naturalmente potremmo scoprire che, invece, sono proprio queste manifestazioni ad essere le più caratterizzanti.

L’amministrazione comunale dovrebbe mettersi alla prova, per razionalizzare il più possibile le proprie scelte. E per poter dire liberamente di aver scelto bene.


Lector in fabula edizione 2024

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