“Non c’è solo Finoglio…Conversano è totalmente dimentica del proprio futuro”. Il documento di 25 artisti e intellettuali
Conversano – Con un manifesto “Città ideale” a firma di 25 tra artisti e intellettuali, irrompe nel dibattito pubblico una proposta netta: ‘un museo contenitore di arte contemporanea’. Un atto unico senza eguali negli ultimi anni in cui la città è stata preda delle “retorica dell’ufficialità”. Nel documento, che alleghiamo a questo articolo, si pone l’attenzione sul concetto di città d’arte: “una città d’arte non è solo quella che vive all’interno dei Musei, dei Monumenti, ma quella che, traendo da essi esempio, si faccia fabbrica di cultura nella quotidianità contemporanea:gallerie d’arte, laboratori di alto artigianato, strutture finalizzate alla formazione in ogni ambito artistico, tutto ciò dovrebbe essere una città d’arte. Ed è per questo che denunciamo la situazione in cui versa Conversano da almeno 10 anni: assente del tutto qualsiasi mecenatismo pubblico e privato, qualsiasi capacità di seria e autentica programmazione culturale…l’unico artista cui sembra sia stato consentito lasciare traccia di sé nella città d’arte è Paolo Finoglio“.
La richiesta di un contenitore per l’arte conntemporanea viene rivolta a tutte le forze politiche a cui viene chiesto di “farsi carico“.
Da anni in tanti attendevano una levata di scudi di coloro che amano l’arte in ogni sua forma. Un documento di cui la politica dovrà tener conto. Intanto ci sono le prime reazioni al documento da parte di “Liberi e Uguali per Conversano” che in un post su facebook hanno dichiarato: “Ci piace moltissimo, e aderiamo convintamente, al manifesto e proposta che tanti amici e amiche artiste di Conversano hanno formulato per dare senso e contenuto a questa campagna elettorale. Ci piace la proposta di realizzare un contenitore per l’arte contemporanea, ci piace che artisti e cittadini si attivino direttamente e responsabilmente per lanciare una sfida per il futuro di Conversano. LeU per Conversano ci sarà !”
