Conversano, il centrosinistra si compatta con un documento, il M5S “favorevole a ulteriori sviluppi”. Si lavora al candidato/a

Costruire una comunità di persone con la volontà di camminare insieme e di ritrovare uno spirito unitario”.
E’ quanto si legge nella nota inviata da partiti e movimenti del centrosinistra di Conversano (Partito Democratico, Giovani Democratici, Sinistra Italiana, Partito Socialista Italiano, Partito Rifondazione Comunista, Movimento Politico Valore Futuro, Movimento Politico Quark, Movimento Politico Punto) uniti nella sottoscrizione di un documento politico (riportato sotto questo articolo) che contiene, tra l’altro, dodici punti programmatici strategici per lo sviluppo della città.
Si legge ancora nel comunicato: “Nei prossimi giorni le forze politiche e i movimenti proporranno incontri pubblici sui temi individuati, con l’obiettivo di condividere riflessioni e proposte con la cittadinanza e intercettare altre disponibilità a costruire il futuro di Conversano in una coalizione aperta ad ulteriori e convinti contributi“.
E ancora: “Partiti e movimenti, avendo ritrovato uno spirito unitario e la volontà di costruire un percorso chiaro e comprensibile, intendono condividere e approfondire con le cittadine e i cittadini sia alcuni temi e proposte ritenuti fondamentali per la Città, sia le caratteristiche di chi possa rappresentare (il candidato o la candidata alla carica di sindaca/o) la comunità dei progressisti e delle donne e uomini del centrosinistra, nella sfida per una nuova visione di città e di futuro“.

Da qualche mese i partiti e movimenti di centrosinistra e progressisti si stanno incontrando per lavorare all’alternativa al governo cittadino che abbia come base la tanto agognata unità di uno schieramento che, da troppi anni, non riesce a formulare una proposta unica alla città. Questa volta, invece, sembra che andare uniti sia diventato un obiettivo concreto di tutti, memori dei risultati delle elezioni scorse che, pur avendo sancito una maggioranza schiacciante del centrosinistra, vide la vittoria dell’attuale sindaco a causa delle divisioni in seno allo stesso campo dei progressisti.

Anche il M5S di Conversano, con una nota, ha fatto sapere di apprezzare “il contenuto del documento del coordinamento del centro sinistra, area progressista. Il documento, rimarca il valore dell’unità nel programmare una nuova fase di alternanza democratica per Conversano. Dopo aver condiviso alcune fasi del percorso, il gruppo M5S si dichiara favorevole ad ulteriori sviluppi. E riguardo al documento proposto, il M5S ritiene sia la base a sostegno del candidato/a sindaco/a dell’intera futura coalizione“.

IL TESTO DEL DOCUMENTO SOTTOSCRITTO DA PARTITI E MOVIMENTI DEL CENTROSINISTRA

PER UNA CITTÀ CHE VIVE E NON LASCIA INDIETRO NESSUNO
I rumori di guerra provenienti da più parti del mondo, molto più vicini a noi di quanto possa sembrare, ci impongono un impegno straordinario ed un grande sforzo per consolidare nella nostra città il valore della solidarietà e dell’inclusione.
Ciò che vogliamo costruire è una comunità di persone con la volontà di camminare insieme, di ritrovare uno spirito unitario, di far tornare centrali i temi del lavoro, della cura dell’ambiente, dei diritti e dell’inclusione, della valorizzazione delle qualità delle persone in campo economico, imprenditoriale, artistico, creativo e culturale; una comunità che viva la diversità come opportunità.
Vogliamo riconsegnare una visione del futuro programmatica e chiara, a lungo termine, che punti allo sviluppo economico, sociale e culturale della nostra città, moltiplicando i campi di investimento.
Per fare ciò è necessario costruire insieme questa visione. Per troppo tempo non siamo riusciti a riconoscere noi stessi il valore dell’unità, della nostra unità, come elemento fondamentale per costruire dal basso una città migliore, dove nessuno debba essere lasciato indietro.
È sempre il momento giusto per invertire la rotta e ridare slancio e futuro a Conversano. È sempre il momento giusto per realizzare sogni collettivi e passare dalla cultura dell’IO a quella del NOI. È la sfida più forte per riportare più giustizia in città, più riconoscimento a coloro che in questi ultimi venti anni sono stati dimenticati, o non hanno avuto la fortuna di sedersi accanto “alle persone che contano”.
La nostra comunità, mai come in questo momento, si è arenata su un modello novecentesco, quello del potere che non vuol essere disturbato. Un potere che vuole essere “cercato” e non vuole invece cercare e intercettare le esigenze di tutti. Un potere dimostratosi nel tempo adatto per le esigenze delle corti e incapace di dare risposte collettive sui beni comuni, sulle aree destinate alla socializzazione delle cittadine e cittadini, sulle reali aspettative della popolazione più giovane.
Se siamo convinti del valore dell’unità, lo siamo anche della necessità di un cambio di passo a cominciare dalle nostre consuetudini.
Rappresentiamo un’area politica chiara di centrosinistra, riformista e progressista, aperta a includere tante forme di impegno civico ed energie che fermentano al di fuori dei nostri gruppi politici, ma con un radicamento valoriale coerente. Per questo il lavoro appena cominciato deve continuare per raggiungere l’obiettivo di un largo coinvolgimento anche degli invisibili, di coloro che non hanno avuto diritto di tribuna in una città ormai ferma su sé stessa e sulle esigenze di pochissime persone, a cui viene riservata ogni attenzione.
Il nostro comune impegno è di scendere in piazza e per le strade nelle prossime settimane, per riportare nel dibattito pubblico i temi del lavoro, della sostenibilità, della gestione del verde pubblico e della cura degli spazi urbani, della parità di genere e dell’inclusione, della salute, dell’offerta culturale e dello sviluppo economico.
Vogliamo rimettere al centro due temi che sino ad ora non hanno ricevuto l’importanza che meritano e che invece possono invertire la rotta rispetto alle disuguaglianze e agli investimenti: un regime fiscale comunale progressivo, affinché ognuno contribuisca secondo le proprie possibilità, e una cabina di regia strutturata per la gestione dei fondi regionali, nazionali ed europei, oggi occasione decisiva per il futuro di Conversano.
Vogliamo diventare una coalizione aperta a tutti coloro che vorranno riconoscersi nei valori dell’inclusione, della solidarietà, dell’immigrazione come opportunità, dell’antifascismo, lontano da logore pratiche di trasformismo.
Il nostro comune impegno è di individuare un candidato o una candidata alla carica di sindaco o sindaca, che sappia riconoscere e preservare le qualità della partecipazione e condivisione, del NOI, a cui si riconosca la leadership necessaria per costruire e guidare una squadra affiatata e incisiva, ma soprattutto che incarni con passione la visione politica comune.
Vogliamo scegliere una guida che faccia della nostra città un esempio nella lotta per la pace e la solidarietà.
Vogliamo scegliere un candidato-sindaco o una candidata-sindaca che sappia rispondere alle esigenze dell’intera comunità e di ciascun conversanese.
Questa è la nostra proposta programmatica. Questo può essere il punto di partenza per un progetto di e per tutte e tutti

In particolare, vogliamo aprire un largo dibattito con cittadine e cittadini per costruire insieme una proposta di sviluppo della nostra città che, fra l’altro, consideri:

  • Il completamento della circonvallazione cittadina (lato est) tra via Castellana e via Cozze, fondamentale per decongestionare il traffico urbano, ridurre l’inquinamento atmosferico e mitigare l’impatto climatico, migliorando la vivibilità cittadina.
  • Un piano strutturato di riforestazione urbana e incremento del verde pubblico, con investimenti in materiali innovativi per contrastare le isole di calore, la raccolta e riutilizzo delle acque piovane, la cura degli spazi urbani.
  • La valorizzazione del patrimonio culturale e la costruzione di un’offerta culturale integrata e identitaria, rivolta sia alla cittadinanza sia a un turismo sostenibile e di qualità, con una regia pubblica forte , spazi adeguati (incluso un teatro comunale) e creazione di spazi di condivisione, all’aperto e non, accessibili a tutte e tutti.
  • Il rafforzamento delle aree produttive e l’implementazione e promozione del Parco Tecnologico previsto nell’ampliamento della zona annonaria, in sinergia con università e ITS, per attrarre giovani imprese, innovazione e nuova occupazione, con servizi logistici efficienti e infrastrutture moderne a sostegno del tessuto economico locale.
  • La valorizzazione delle strutture per la gestione delle materie prime seconde e di scarto da rifiuti nonché dell’ambiente urbano e rurale, promuovendo un’economia circolare basata sul riuso, sul riciclo e sulla riduzione degli sprechi. Incentivando il sostegno a processi innovativi, filiere produttive sostenibili e promuovendo nuova occupazione verde.
  • Il rilancio dell’agricoltura come asse strategico per un lavoro dignitoso e sostenibile, facilitando il dialogo con i produttori locali, semplificando gli iter burocratici, sostenendo la filiera corta e pratiche agricole ecocompatibili, per far diventare l’agricoltura motore di sviluppo locale e di benessere collettivo.
  • Concertazione con i comuni di Polignano a Mare e Mola di Bari di diversa suddivisione degli ambiti e confini territoriali
  • Rivalutazione in ambito urbanistico dei volumi esistenti con maggiore fruibilità ed accessibilità per tutti i cittadini 
  • Gestione dell’utilizzo delle strutture pubbliche sportive finalizzato ad un effettivo utilizzo da parte della cittadinanza 
  • Politiche pubbliche capaci di generare lavoro buono sul territorio, contrastando la proliferazione del lavoro povero, precario ed irregolare.
  • Individuare interventi per favorire l’offerta di alloggi a lungo termine e verificare ogni strumento disponibile per implementare l’edilizia popolare.
  • Garantire l’inclusione delle minoranze, tutela della comunità LGBTQIA+, lotta alla violenza di genere, contrasto al divario di genere in ogni aspetto  della vita economica e sociale.


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