Oggiconversano.it, con l’articolo pubblicato l’8 maggio scorso e visibile a questo link, (https://www.oggiconversano.it/2025/05/08/il-comune-vende-a-privati-strada-prevista-dal-piano-regolatore-in-via-de-nicola-un-abitante-chiede-lannullamento-dellatto/), aveva denunciato l’alienazione di un bene pubblico, una strada prevista dal Piano Regolatore Generale, e la conseguente vendita ad un privato, uno dei frontisti della stessa strada: via De Nicola nei pressi di via San Giacomo.
Un’alienazione subito sembrata anomala, dato che nella strada in questione ci abitano alcuni cittadini che per raggiungere la propria abitazione ci passano giornalmente. Non si riusciva a comprendere la motivazione, né tecnica né politica, di tale decisione da parte dell’amministrazione comunale che aveva causato l’immediata reazione di quei cittadini che si erano accorti che si stava vendendo, ad un terzo, la strada di accesso alle proprie case. Un qualcosa che aveva dell’incredibile.
Le opposizioni avevano immediatamente presentato una mozione da discutere in Consiglio e si era da subito notato che il loro parere, contrario alla vendita ad un privato di una strada pubblica, era condiviso da una parte della maggioranza. E questa mattina, durante la seduta del Consiglio Comunale, se ne è avuta la prova e la conferma. Al momento del voto sulla mozione, dopo vari tentativi dello stesso sindaco di rinviare l’argomento ad altra data, il Consiglio Comunale si è espresso: in sei hanno votato a favore della mozione presentata dalle opposizioni (Accardo, Borrelli, Loiacono M, Loiacono P., Galiano, Matarrese), in cinque hanno votato contro (Lovascio, Gungolo, Martino, Sportelli, Fanelli), in quattro si sono astenuti (Cascella, Di Vagno, Moramarco, Abbruzzi).
La mozione che impegnava il sindaco e la giunta a rivedere la decisione della vendita di una strada pubblica ad un privato, è stata approvata e il sindaco Lovascio è andato in minoranza. L’argomento trattato non era di poco conto e riguardava l’approccio che l’amministrazione comunale ha nei confronti dei beni comuni, in questo caso una strada pubblica prevista dal Piano Regolatore Generale.
Che, secondo la volontà espressa poco fa dal Consiglio Comunale, dovrà rimanere pubblica, a meno di ulteriori colpi di mano.
Il dato che balza all’occhio è che per questo provvedimento ad andare in minoranza sono stati sia il sindaco Lovascio che il presidente del Consiglio Comunale Gungolo. Le due figure più rappresentative delle istituzioni comunali.