Pasquale Loiacono (Decaro Presidente): “Ho speso la mia vita politica su c.da Martucci lavorando in favore del prossimo”

Pasquale Loiacono, avvocato 63 anni. E’ stato consigliere comunale dal 1995 al 1999 nella maggioranza che sosteneva il sindaco Vito Bonasora. Dal 2018 al 2020 è stato sindaco di Conversano.
È candidato nella lista che porta il nome del candidato presidente della Regione Puglia del centrosinistra Antonio Decaro.

In città si parlava della sua candidatura per un posto nel consiglio regionale ormai da mesi. Cosa l’ha spinta, dal punto di vista personale, ad accettare la proposta di candidatura?
Sì, in realtà, sin dal mese di marzo mi è stata chiesta disponibilità in tal senso ed ho accettato ben volentieri con l’obiettivo di poter rendere un servizio ad un territorio da decenni privo di proprie espressioni. L’impegno maturato nell’amministrazione della cosa pubblica mi ha consentito di conoscere abbastanza bene le problematiche legate alle nostre comunità per cui ho deciso di esser candidato. Poi ovviamente i cittadini dovrebbero comprendere l’importanza di una scelta.   

La sua campagna elettorale si serve dei social ma è improntata al rapporto diretto con cittadine e cittadini. Che tipo di interesse sta riscontrando nel suo tour nella nostra città?
Ed infatti i social aiutano, ma non sono la verità, rappresentano una vetrina (a volte insufficiente) di una società molto veloce che spesso trascura la sostanza. Diversamente il rapporto diretto con le persone resta la parte migliore di questi momenti. L’incontro con i cittadini è certamente il momento più entusiasmante per quel contatto che, seppur breve, consente di riprendere un rapporto autentico, soprattutto sincero, nel quale percepisci lo stato d’animo delle persone, le esigenze, le reali aspettative che attraverso il voto vorrebbero realizzarsi.

Naturalmente sta puntando su un ottimo risultato a Conversano. Ma qual è la sua sensazione sui risultati che avrà fuori Conversano? Quali sono i paesi su cui sta puntando particolarmente?
Mi aspetto semplicemente il riconoscimento che si deve ad una persona che in maniera trasparente e con le proprie forze ha sempre lavorato in favore del prossimo e della gente. E questo, per fortuna, viene percepito anche in città a noi vicine come Rutigliano, Noicattaro, Cellammare.

La sanità è al centro dell’interesse di tutti i cittadini. Come si abbattono le liste di attesa?
La sanità è sicuramente il problema principe sul quale il prossimo governo regionale dovrà incentrare il proprio lavoro, ripensando e riorganizzando il sistema anche in vista della piena attuazione del DM 77/2022 relativo le “Case della salute”, “Ospedali di comunità” e tanto altro, tutti strumenti da collegare inevitabilmente con i PTA (Poliambulatori esistenti nei vecchi Ospedali). Interventi che, unitamente all’aumento delle ore dei servizi di diagnostica, separazione delle liste secondo il tipo di esami e scelte appropriate delle prescrizioni, potranno alleggerire le liste d’attesa.    

Lei si è sempre battuto per la chiusura della discarica, per il monitoraggio del percolato e della falda in contrada Martucci. Se dovesse essere eletto in consiglio regionale, oltre alle questioni di contrada Martucci, come pensa di risolvere il problema della chiusura del ciclo di rifiuti in Puglia? Abbiamo bisogno di inceneritori di ultima generazione oppure…?
Su C.da “Martucci” ho speso gran parte della mia vita politica perché credo che la questione ambientale sull’intero territorio sia prevalente. Il discorso è abbastanza lungo e complesso, in ogni caso se avrò l’opportunità di esser eletto darò tutto il mio impegno affinché siano accelerate le procedure finalizzate alla messa in sicurezza dei siti compromessi e realizzazione degli impianti pubblici di trattamento dei rifiuti. E’ evidente che parlare di inceneritori su di un territorio pesantemente ferito, sarebbe solamente follia.

La disaffezione alla politica e al voto. Secondo gli ultimi sondaggi, il 55% dei pugliesi aventi diritto non si recheranno al voto il 23 e 24 novembre prossimo. Sarebbe un risultato clamoroso e preoccupante. Nei suoi giri tra le persone in carne ed ossa sta riscontrando questo disinteresse? E quali corde i protagonisti politici devono toccare per far tornare entusiasmo e voglia di partecipare?
La disillusione fa da padrona ed in questa campagna elettorale ho ripetuto che quando la politica si allontana dalla gente anche la gente si allontana dalla politica. E’ un fenomeno diffuso, ma mi auguro che i temi trattati e molto sentiti, come sanità, giovani, lavoro, ambiente, infrastrutture, inducano al voto ed alla partecipazione scongiurando il più possibile l’astensionismo. Quest’anno poi si voterà soltanto per le regionali per cui la preoccupazione aumenta, però confidiamo sempre nel buon senso.

I passaggi a livello nelle città di Conversano e Rutigliano, e l’anello mancante della circonvallazione di Conversano, rappresentano problemi irrisolti. Tra le due emergenze, il consigliere regionale Pasquale Loiacono quale sceglierebbe per il suo immediato impegno di amministratore regionale?
Sono indubbiamente problemi correlati ed entrambi importanti, con tempi di realizzazione differenti. Per le ferrovie ritengo opportuno creare un bypass tramite lo spostamento della linea e la creazione di una nuova stazione, questo anche in modo da non dover bloccare nuovamente il servizio esistente. Per il completamento della circonvallazione dovrebbe contestualizzarsi un progetto già acquisito agli atti della Regione per cui si tratterebbe di mera riprogrammazione con relativo stanziamento di risorse.

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1 Comment

  1. Vito Laselva says:

    Il caro Pasqualino è persona seria ed affidabile, e non scopro niente. Verissimo che da anni è impegnato per il problema discarica Martucci. Speriamo che tanta gente in particolare di CONVERSANO vada a votare e lo sostenga. E’ avvilente che la città più ammirata ed apprezzata del sud est barese, almeno fino a qualche tempo, non esprima un candidato a livello regionale.V