Villa dei Caduti da chiudere al pubblico per “impraticabilità”. L’appello all’assessora al verde e decoro urbano. Il video e le foto

Villa dei Caduti, 16 settembre 2025 (Video: P.G.)

Ancora una volta, sollecitati da cittadine e cittadini, siamo tornati in Villa dei Caduti, in piena città. Il luogo dove è ubicato il monumento con i nomi dei soldati morti in guerra, il giardino forse più visitato della città. Non per la sua bellezza potenziale, bensì per l’indecoroso spettacolo a cui si viene chiamati ad assistere quotidianamente. Il posto dove qualche mese fa si sfiorò una tragedia per la caduta di un grande ramo di pino simile ad un albero maestoso, restituisce alla vista tutta la sua sporcizia, senso di completo abbandono, vera e propria città di nessuno.
Dove, visto l’andazzo, in molti si lasciano andare nell’abbandonare ogni tipo di oggetto, dalle semplici bottiglie di birra a plastiche varie, da cumuli di plastiche alle deiezioni di cani.
Una vera e propria terra di nessuno dove ci si potrebbe nascondere, oppure occultare qualsiasi refurtiva.
Ma nessun racconto potrebbe dare l’dea di quella che è realmente la situazione.

Il combinato disposto tra lo stato di abbandono del verde da parte dell’istituzione pubblica, la sporcizia accumulatasi nel tempo e le azioni degli incivili hanno creato la tempesta perfetta che dà sensazioni di dispiacere miste a quelle di incredulità.

E’ per questo che giriamo alla pubblica amministrazione l’appello dei cittadini, rivolto all’assessora al verde e decoro urbano Francesca Lippolis, affinché con gli uffici preposti predisponga quanto prima, senza tergiversare, un piano di gestione di tutti gli spazi verdi della città.
Tutti, in questo momento, pensano che Conversano non meriti di autocondannarsi al disordine fisico e che, in un attimo, potrebbe diventare civico e morale.

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