Dal 1 agosto 2025 è operativa la Residenza per Anziani in via M. Marangelli, 7 (nei pressi del Palasangiacomo). Una struttura il “Modern Mind Center” che in questo momento sta ospitando sei anziani e si accinge ad accrescerne il numero già nei prossimi giorni. Struttura non ancora convenzionata con la Regione, come anticipa Pietro Minoia, amministratore delegato della società.
Il quale specifica e chiarisce subito che, invece, il centro diurno previsto per malati di Alzheimer ha ricevuto, il 12 agosto scorso, il diniego dalla Regione Puglia, in quanto in ogni distretto socio-sanitario (in questo caso nel distretto Conversano, Monopoli, Polignano a Mare) sono previsti posti numericamente definiti per malati di Alzheimer. In verità, in questo caso, a Conversano i primi proprietari della struttura di via Marangelli avevano ricevuto l’assenso ai 30 posti del centro diurno per Alzheimer ma nel giugno 2024 la Regione Puglia aveva ritirato, con un proprio atto, le autorizzazioni per “inadempienze”.
Nel frattempo i 30 posti di Conversano sono stati assegnati ad una struttura di Monopoli e così la città di Conversano ha dovuto, ancora una volta, segnare il passo rispetto ad un servizio, il centro diurno per anziani malati di Alzheimer, per il quale aveva concesso (il Comune) la stessa autorizzazione urbanistica alla realizzazione della struttura, sottoscrivendo con i vecchi proprietari una convenzione specificatamente per il centro diurno.
Al momento i nuovi gestori e proprietari della struttura sono in attesa di decisioni regionali che possano portare a sbloccare la situazione (anche se è difficile pensare a soluzioni in deroga), per il ripristino del centro diurno con 30 posti per malati di Alzheimer che, a detta dell’amministratore Pietro Minoia, ha già nei propri uffici una lista di attesa di cento richiedenti.
Sarebbe opportuno che il Comune di Conversano, che a suo tempo ha sposato il progetto concedendo l’autorizzazione urbanistica per la realizzazione della struttura, si attivi per dare senso alle sue stesse intenzioni: quelle di avere un centro per malati di Alzheimer nel proprio territorio.
Perché il pericolo che l’attuale società del “Modern Mind Center” abbandoni il progetto del centro diurno per Alzheimer per spostarlo altrove è molto reale.