“Una tradizione che ripara e custodisce” è la frase che campeggia sul manifesto che annuncia la festa della Madonna del Basilico, una festa che dura da anni e che vede la data del 2 luglio dedicata al quartiere e alle traverse di via Arringo, nel Casalvecchio del centro storico di Conversano.
Una festa da tutti ritenuta minore, comunque con un suo fascino particolare, che negli anni è sempre stata organizzata da alcuni abitanti del quartiere. Un luogo dove era ed è di casa la semplicità e la voglia di organizzarsi con giochi di quartiere, arte, poesia di comunità e panzerotti. Dopo, naturalmente, aver dedicato l’attenzione all’aspetto religioso che vedrà quest’anno la celebrazione della messa alle 19.00 nella chiesa della Madonna della Nova.
E’ grazie all’iniziativa della Caritas di Conversano-Monopoli che anche quest’anno si ripeterà un rito che negli anni aveva comunque altre caratteristiche. In molte di quelle case che circondano la chiesa e le piazzette non ci sono più numerosi abitanti, bensì B&B che hanno cambiato la connotazione sociale di quel luogo e di tanti altri nel centro storico.
Ma la ricorrenza del 2 luglio, dedicata alla Madonna del Basilico, resiste anche ai cambiamenti sociali intervenuti nel tessuto urbano della città e del Casalvecchio. E c’è da giurare che quelle piccole piazzette si riempiranno non solo di rimpianti ma anche di voglia di continuare tradizioni che “riparano e custodiscono“.

PERCHE SI CHIAMA MADONNA DEL BASILICO?




