Nessuno avrebbe mai pensato che il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, si sarebbe scomodato con un video per annunciare pubblicamente l’intervento comunale, al fine dell’eliminazione di vegetazione spontanea (un fico selvatico) cresciuta nella parte superiore della cosiddetta “Torre Narracci” (nome improprio). L’unica torre non ancora nella disponibilità del patrimonio comunale, essendo proprietà di privati.
Oggiconversano.it, sollecitata da numerosi lettori, il 9 maggio scorso aveva segnalato pubblicamente questo problema che era diventato anche di incolumità pubblica in quanto il fico era cresciuto, come gli anni precedenti, nelle pietre della parte superiore della torre minandone la sua stabilità.
Naturalmente, essendo la torre stessa di proprietà privata, il compito toccava ai legittimi proprietari. In assenza di intervento immediato la palla passava, come aveva suggerito Oggiconversano.it, al Comune costretto ad intervenire per la salvaguardia della stessa pubblica incolumità.
A distanza di tempo, e per l’avvicinarsi dei festeggiamenti in onore della Madonna della Fonte, il Comune è intervenuto e il Sindaco ha ritenuto l’argomento così importante da dedicargli un video-selfie. In fondo, per un argomento che di solito riveste un carattere di estrema ordinarietà.
Ma in città è nota a tutti la criticità sulle manutenzioni e sul costante monitoraggio di monumenti e alberature. Se pur questa volta il Comune è intervenuto in sostituzione di un privato, al Sindaco probabilmente sarà sembrata eccezionale l’opera di estirpazione del fico selvatico, tanto da rivolgersi ai cittadini. E promettendo agli stessi di recuperare le risorse economiche impegnate per l’operazione dagli stessi proprietari della torre che avrebbero dovuto rimuovere il possibile pericolo.
C’è solo da aspettare e capire se quel fico tornerà nel tempo a riapparire, così come successo negli anni passati dopo la sua estirpazione, in concomitanza con i festeggiamenti della Madonna della Fonte.
Il Sindaco, infine, ha approfittato del video-selfie per segnalare lavori in corso per la ristrutturazione di alcuni immobili del Castello, già nella disponibilità del patrimonio comunale.
