Dobbiamo anzitutto ricordare che nessuno di noi è un’isola, un IO autonomo e indipendente dagli altri e che possiamo costruire il futuro solo insieme senza escludere nessuno. Anche le scienze ci indicano oggi una comprensione della realtà dove ogni cosa esiste in collegamento, in interazione continua con le altre. Basta un solo uomo perché ci sia speranza e quell’uomo puoi essere tu. Poi c’è un altro “tu” e ancora un altro “tu” ed allora diventiamo “noi”. Quando c’è il “noi” allora comincia la rivoluzione.
Che cos’è la rivoluzione? È un movimento che parte dal cuore per ascoltare il grido dei piccoli, dei poveri, di chi teme il futuro, il grido silenzioso della nostra casa comune, della Terra contaminata e malata. È in chi ha bisogno dell’altro. Quanto più sei potente, quanto più le tue azioni hanno un impatto sulla gente, tanto più sei chiamato ad essere umile perché altrimenti il potere ti rovina. Il futuro dell’umanità non è solo nelle mani dei politici, dei grandi leader e delle grandi aziende. La loro responsabilità è enorme ma il futuro è soprattutto nelle mani delle persone che riconoscono l’altro come un “tu” e se stesso come parte di un “noi”. […] è questa la rivoluzione».
(Papa Francesco)
Non dimenticate che chi fugge dalla propria terra non è un numero ma un volto, e che il Mediterraneo si sta trasformando in un cimitero.
(Papa Francesco)
La vera misura del tempo non è l’orologio. La vera misura del tempo è la speranza.
(Papa Francesco, lettera ai carcerati)
La morte di Papa Francesco è un evento talmente rilevante a livello mondiale, che non potevo esimermi dal dedicargli un sassolino. In realtà sono state dette così tante parole che aggiungerne altre può far insorgere il rischio di sconfinare nella retorica. Ecco perché ho voluto citare tre suoi pensieri emblematici: il suo essere stato un papa rivoluzionario – della rivoluzione dell’amore – e l’attenzione agli ultimi. Cominciò il suo pontificato andando a Lampedusa e lanciando una corona di fiori nel Mediterraneo e la sua ultima visita, già molto debilitato, è stata quella fatta ai carcerati, cui avrebbe voluto lavare i piedi.
Le sue sono sempre state parole seguite da testimonianze. Un retaggio che spero rimanga nel cuore di tutti.