Duro attacco dell’ex assessore ai suoi compagni di viaggio. Il silenzio della maggioranza e le dichiarazioni delle opposizioni
Conversano – E’ stato un attacco duro e meditato quello sferrato dal consigliere di maggioranza Walter Scazzetta (Conversano nel Cuore) durante i lavori dell’ultimo Consiglio Comunale di qualche giorno fa. Una presa di posizione che aveva degli obiettivi a prescindere dall’argomento in discussione. Si parlava di approvazione del rendiconto di gestione 2016 sul quale, comunque, Scazzetta ha votato a favore. Ma proprio la circostanza che ha visto l’ex assessore e attuale consigliere comunale parlare di argomenti diversi, fa risaltare ancora di più la dimensione politica dell’attacco alla giunta e, in special modo, all’assessore del suo stesso gruppo Masi e all’assessore all’Urbanistica Mancini da tempo nel mirino di Scazzetta.
Tre le bordate del consigliere nei confronti della sua giunta: la questione del SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) e i suoi ritardi, l’igiene urbana e il mancato spazzamento delle strade, la definizione del PIRP bloccato da anni e del PIRU, i piani di rigenerazione urbana ancora fermi.
1) SUAP – Scazzetta ha affermato: “dobbiamo risolvere delle questioni perché i nostri cittadini, i nostri imprenditori ricevono risposte troppo tardive. A quel punto ce lo teniamo qua, mettiamo una persona, troviamo un modo di farlo, so che è difficile ma la soluzione si potrebbe trovare. Noi già spendiamo una cifra per aderire a questo organismo che, se non ricordo male, è intorno ai 15 mila euro. Poi mettendo qualcosa in più in bilancio potremmo pagare una posizione organizzativa o una consulenza esterna diretta per ricoprire a tempo pieno, solo per il comune di Conversano e non per 15 o 20 che sono lì“. Una posizione che i consigleiri dell’opposizione avevano caldamente consigliato inascoltati al momento dell’approvazione della convenzione con l’organismo che ha sede ad Altamura. E ancora: “su esperienza mia professionale, diretta su più pratiche non su una sola, ma su più pratiche ho constatato che i tempi sono veramente dilatati, non rispettano i 60 giorni, alcune volte si arriva ai 120 giorni, 160 giorni, questa cosa è inammissibile. Io mi sono lamentato più volte con il RUP dell’ufficio SUAP del comune capofila di Altamura, devo dire che ricevo sempre risposte negative, nel senso che, lì ci sono problemi tra di loro e noi ci siamo accodati ai loro problemi. Il SUAP non va, il SUAP ritengo che è purtroppo un ente che non è gestito bene dalle persone che lo gestiscono negli uffici ad Altamura. Al SUAP ci sono situazioni che non tornano, in quanto la documentazione non viene spedita per tempo, le risposte non vengono date per tempo, gli imprenditori che fanno istanza di apertura di esercizi commerciali, di produzione, di luoghi di lavoro, non ricevono in tempo utile queste autorizzazioni, con notevoli perdite di denaro da parte di chi sta investendo oltre che anche dei tecnici che seguono le pratiche“.
2) Igiene Urbana – Scazzetta ha dichiarato: “Devo sempre richiamare l’Assessore Masi sul discorso dell’igiene urbana. Anche su quello, io devo dire, Assessore, le strade non vengono purtroppo spazzate. C’è un problema di spazzamento delle strade. Io mi sono stancato personalmente di ricevere lamentele da parte di parecchi cittadini che si devono pulire le strade, perché non vedono passare lo spazzino alcune volte anche per due settimane consecutive. Capisco le problematiche che giustamente il Sindaco diceva inizialmente nel suo intervento, che non abbiamo un contratto firmato con l’azienda titolare che dovrebbe essere titolare ma dobbiamo intervenire sul personale, tramite l’azienda, intervenire a sollecitare una qualifica maggiore di questo personale che deve comunque garantire lo spazzamento delle strade, almeno per quello che è previsto nel contratto vecchio, che è quello che è in uso in questo momento, la Lombardi, che prevedeva un giorno sì e un giorno no lo spazzamento delle strade. Non dico ci deve essere un giorno sì e uno no, ma almeno due giorni alla settimane lo spazzino si deve vedere in una strada, quando non si vede per una settimana abbondante, comincia a preoccuparsi e diventa preoccupante perché le strade sono un biglietto da visita per chi viene a Conversano e soprattutto quando ci sono questi venti di maestrale che portano via anche parecchie foglie, parecchie carte di giornali, non pulirle per parecchi giorni è un problema. Questo è un problema che ho constatato“
3) PUG e PIRP – Scazzetta ha dichiarato: “In ultimo, ritornando ai programmi, gli obiettivi che ci eravamo proposti, probabilmente dovremmo prendere atto che non riusciremo a consegnare un piano urbanistico alla città per la fine del mandato, visto e considerato che non abbiamo ancora prodotto atti concreti, importanti su tale strumento. Dopo 4 anni, effettivamente, questa cosa pesa, un po’ e così come sul piano urbanistico anche le procedure di riconversione o riveduta del P.I.R.P. vanno affrontate, ma mi rendo conto che abbiamo un periodo che davanti a noi che non è proprio così dilatatorio, perché è vero che manca un anno, ma come tutti sappiamo, tolti forse gli ultimi 4 o 5 mesi, che si entra già quasi in campagna elettorale in un certo senso, abbiamo effettivamente poco tempo per far sì di essere incisivi su questi strumenti. Devo dire che questo mi spiace, personalmente, era un mio obiettivo personale nei confronti della città, devo constatare che se non ce la facciamo per 4 anni, non riusciremo a farlo in questo ultimo anno, è un dato di fatto, oggi non abbiamo atti che ci dimostrino il contrario di quello che sto dicendo, però spero che questo serva anche da stimolo ulteriore affinché ci sia anche uno sprint finale in tal senso e sia costruttivo, venga preso come uno spunto costruttivo affinché ci sia questo sprint finale visto che c’è anche il nuovo direttore che possa dare un impulso più accelerato al raggiungimento di tali obiettivi che per quanto riguarda il mio gruppo erano prioritari“.
4) PIRU – Scazzetta ha dichiarato: “La stessa cosa dicasi per il PIRU che siamo ancora in una fase di stallo, di contrattazione con la regione. Però anche lì sta passando un pò di tempo, faccio solo queste riflessioni non perché voglio sembrare distruttivo, ma voglio essere costruttivo nel senso di far capire di accelerare quanto prima per portarli a compimento prima della scadenza naturale del nostro mandato. Detto questo erano delle semplici riflessioni che volevo condividere con tutta l’aula”.
Quattro argomenti chiave delle promesse della’mministrazione Lovascio smontate e clamorosamente da componenti della stessa maggioranza. Una maggioranza che non ha inteso rispondere al suo consigliere, almeno per ora anche se le ripercussioni si potrebbero avere durante il prossimo Consiglio Comunale. Perchè è impensabile che, per esempio, il gruppo consiliare facente capo a Cerri, Nebbia e Sportelli non scenda in campo per difendere il proprio assessore Mancini al centro del duro attacco. Dal sindaco, invece, silenzio assoluto come a voler mettere nel dimenticatoio un fatto politico così rilevante verificatosi in Consiglio Comunale e non tra quattro amici al bar.
Dalle opposizioni, invece, brevi dichiarazioni dei consiglieri comunali: “Le cose dette da Scazzetta le stiamo dicendo e gridando da anni. Il SUAP è fermo e nell’occasione della questione delle autorizzazioni all’esercizio commerciale apertosi in locali del Castello ha mostrato tutta la sua fragilità procedurale. Il PUG manco a parlarne così come il PIRP e il PIRU. Acronimi che racchiudono una sola frase: fallimento delle politiche urbanistiche dell’amministrazione Lovascio e danni ingenti alle attività produttive e all’occupazione. Noi non vogliamo strumentalizzare l’attacco di Scazzetta alla sua giunta e invitiamo lui e gli altri consiglieri della maggioranza che la pensano alla stessa maniera ad andare avanti. Perchè non vogliamo strumentalizzare ma nemmeno essere strumentalizzati. Le cose che ha detto Scazzetta sono note ai cittadini di Conversano ed è a loro che ci rivolgiamo per porre tutte le premesse e cambiare pagina dal 2018“.
