Lovascio: “Dalla fine del feudalesimo ad oggi mai tanta attività culturale a Conversano”

Approvato a maggioranza il bilancio definito “tecnico” anche da consiglieri di maggioranza

Conversano – Il bilancio di previsione 2016 è stato approvato con i voti dei consiglieri di maggioranza e il voto contrario dei consiglieri di opposizione. Un bilancio che è stato definito “tecnico” dal consigliere di maggioranza Giuseppe Locorotondo ” in quanto non ci sono innovazioni e non c’è quel tocco in più che dovremmo cercare di individuare nelle successive variazioni dei prossimi mesi“. E, al momento dell’espressione del voto, il consigliere dell’opposizione Gian Luigi Rotunno ha utilizzato le parole del collega Locorotondo per dichiarare il proprio voto contrario: “concordo con quanto detto da Locorotondo e preannuncio il mio voto contrario al bilancio di previsione 2016 che non prevede alcuna attività e alcun investimento. Si tratta di un bilancio tecnico, e non politico, che riuscirebbe a fare chiunque”.
Ma la discussione si è protratta per alcune ore e ha toccato numerosi argomenti. Gli assessori hanno relazionato sulle attività previste senza quantificarne gli inestimenti riportati in bilancio. E se Gungolo si è soffermato sulle opere previste con le risorse regionali, l’assessora ai Servizi Sociali Francesca Lippolis si è soffermata sui tagli che sono stati riportati in bilancio ad alcune delle attività cui sovrintende e riguardanti la disabilità. Nulla è stato riferito dalla stessa assessore circa il bando per la gestione dell’ex Gil, terminata da mesi e inspiegabilmente abbandonata a se stessa pur avendo una precisa destinazione sociale.
Il sindaco Lovascio e i consiglieri Rotunno, Magistà, Bientinesi, D’Alessandro sono intervenuti sulle politiche culturali. Il primo ha elencato una serie di manifestazioni che vengono patrocinate dal Comune di Conversano, mentre gli altri hanno ricordato come negli ultimi anni in città si sia consentito di tutto senza mai alcuna scelta o priorità. Dichiarazioni che hanno fatto affermare al primo cittadino che  “a Conversano, dalla fine del feudalesimo avvenuto nel 1806, ad oggi non c’è mai stato un fermento culturale così forte come in questo periodo“. Una affermazione un pò ardita che ha destato qualche ilarità ma che fa il paio con un’altra “storica” affermazione fatta tempo da un assessore della giunta Lovascio: “questo è il miglior bilancio comunale dall’inizio del secolo scorso (riferito a tutto il ’900)“. A pronunciarla fu l’ex assessore al Bilancio Vincenzo Montrone. Ma purtroppo, per quanto riguarda la situazione economico-finanziaria, quella affermazione non ha trovato grandi riscontri.
Intanto nei prossimi giorni sarà calendarizzato un ulteriore Consiglio Comunale dove sarà discussa la delibera della Corte dei Conti che ha eccepito in maniera molto pesante sulla gestione economico-finanziaria del Comune di Conversano.