Caso Tari: Sala consiliare occupata fino a venerdì

Conversano – Aggiornamento 26 novembre ore 18.40 Si accende il dibattito tra i cittadini che supportati dai consiglieri di minoranza fanno valere le proprie ragioni sull’inadeguatezza dell’assegnazione delle tariffe TARI “Noi vogliamo pagare le tasse ma i calcoli sono sbagliati, vogliamo pagare il giusto” questo è il sunto di quanto espresso con veemenza dai cittadini presenti . In molti sono a chiedere a gran voce anche le dimissioni volontarie del sindaco sebbene la consapevolezza di tutti è riassunta nelle parole di uno di loro “Tanto il Sindaco non si dimetterà mai“. Tra le attività concrete già messe in atto un questionario su cui segnalare il disservizio della raccolta differenziata che dovrebbe essere già in vigore nel centro storico e una richiesta di raccolta firme per le dimissioni di Lovascio.  L’occupazione proseguirà ad oltranza fino a venerdì 28. 
26 novembre ore 12.30
Arriva alla stampa il primo comunicato ufficiale che pubblichiamo di seguito:
Le forze politiche di opposizione, i movimenti e i numerosi cittadini presenti in aula consiliare il 12/11/2014 e il 25/11/2014, constatata l’incapacità del Sindaco Giuseppe Lovascio e di tutta la sua maggioranza di dare attuazione agli impegni presi con la deliberazione consiliare, adottata all’unanimità dall’intero consiglio nella seduta del 12/11/2014, hanno deciso di mettere in atto l’occupazione permanente e ad oltranza della sala consiliare sino a quanto i predetti organi di governo non intenderanno dare risposte concrete sui seguenti punti:
– rinviare il pagamento della prima rata TARI al 31 dicembre ed a seguire le successive;
rivedere il regolamento TARI al fine di attivare le agevolazioni per anziani, disabili, utenze fuori perimetro,  utenze stagionali, nonché la revisione del conteggio relativo alle pertinenze;
– acquisire al fascicolo degli atti del Consiglio Comunale  i tabulati dello storico dei ruoli emessi e consolidati per famiglia, per il 2013 e per il 2014. Tali dati sono essenziali al fine di poter individuare errori ed anomalie nel calcolo del tributo.
– quantificare il mancato servizio nella sua globale determinazione (mancata raccolta differenziata, campagna informativa insufficiente, diversi e ripetuti ritardi e negligenze nel servizio) ed a valutare l’eventuale applicazione dell’ art. 38 del regolamento;
– l’immediata nomina del Direttore Esecutivo del Contratto per il servizio di gestione dei rifiuti, previsto dall’ art. 300 del D.P.R. 207 del 2010, ad oggi non ancora individuato e nominato
– utilizzare la quota riveniente dal ristoro ambientale unicamente a sgravio della TARI allocandola sul fondo destinato alle agevolazioni;
– provvedere alle necessarie variazioni di bilancio, entro e non oltre la data prevista per l’assestamento;
– ridurre gli importi degli avvisi di pagamento recapitati ai cittadini in modo da rendere la tassa equa all’interno di un aumento massimo del 15%, per singola utenza, rispetto al 2013.
Siamo ben consapevoli che quanto richiesto va attuato nel rispetto della normativa ma anche sapendo e confidando nell’autonomia dell’Ente locale rispetto all’esazione del tributo. Per questa ragione intendiamo utilizzare la sala consiliare per intavolare un dialogo teso alla risoluzione dei problemi.
Invitiamo tutti i cittadini a presidiare la sala consiliare dove decideremo insieme le prossime azioni di intraprendere.

26 novembre ore 12.00 Consiglio permanente” è questo il messaggio forte che promotori dell’occupazione vogliono dare a tutti i cittadini e che è stato appeso fuori dall’aula consiliare. Una presa di posizione concreta che non si vedeva da tempo e che rimarrà tale fino a che non si avranno risposte adeguate e risolutive.
26 novembre ore 10.00 Continua senza sosta l’occupazione da parte dei consiglieri di minoranza della sala consiliare che ancora oggi sono presenti insieme a molti cittadini e studenti per non fermare la protesta sulla tassa sui rifiuti. A breve ai microfoni di Oggiconversano le dichiarazioni di Francesco Magistà, Donato Fanelli e Vito Damiani raccolte in sala consiliare questa mattina.
25 novembre – Animato e fortemente partecipato dalla cittadinanza conversanese  il Consiglio comunale straordinario di ieri 25 novembre che non ha portato risultati né risposte in merito alla questione TARI. L’unica proposta del sindaco Lovascio è stata di rinviare al 27 dicembre il pagamento della prima e della seconda rata, mentre nessuna risposta concreta è stata data riguardo alla quantificazione del servizio non erogato e all’eliminazione delle pertinenze. In seguito alla mancanza di soluzioni concrete, i consiglieri di opposizione hanno chiesto le dimissioni del Sindaco. La votazione è stata chiusa con 6 voti favorevoli e 10 contrari.
Il Consiglio si è concluso con un nulla di fatto e con l’occupazione della sala da parte dei consiglieri di opposizione mentre la maggioranza ed il Sindaco sono andati a casa. Questa mattina il consiglio continua ad essere occupato.

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