Affermazione dello studente del liceo conversanese. Conversano e la sua tradizione si conferma centro di eccellenza negli studi superiori
Conversano – Meritatissimo primo premio per Francesco D’Attoma della classe VA dell’indirizzo classico del “Simone – Morea” di Conversano che si aggiudica la XVIII edizione del Premio “AΓΩN O ATTIΚOΣ” (Agon, o Atticos), dedicato alla memoria dell’insigne grecista, professor Salvatore Domenico Lugarà: certamen indetto ogni anno dal “Liceo Classico Socrate” di Bari, scuola capofila territoriale della Rete Nazionale dei Licei Classici. La gara di traduzione dal greco antico ha visto la partecipazione di studenti del IV e del V anno dei licei classici sul tema “La forza straordinaria del logos”, motivo scelto dagli organizzatori del Certamen per ribadire la centralità della parola nella formazione dei giovani, attraverso la lettura dei classici che molto hanno ancora da suggerire e insegnare a noi, uomini e donne del XXI secolo. Francesco D’Attoma ha tradotto e commentato, evidenziandone contesto storico culturale di appartenenza e peculiarità stilistiche, un passo tratto dall’ orazione Per Mantineo, la XVI del Corpus del logografo Lisia, che fu non solo un grande oratore del mondo ateniese del V-IV secolo a. C, ma anche una delle voci più significative di tutta l’antichità classica.
La motivazione letta al momento della premiazione ha sottolineato “le ottime conoscenze morfo-sintattiche, la convincente interpretazione del testo” e soprattutto, a proposito del commento, “l’ampio possesso di conoscenze storico-letterarie e la capacità di individuare i peculiari aspetti formali dello stile lisiano”. La nota più simpatica – fuori copione – è stata però il commento a braccio della Giuria “E’ proprio bravo, dobbiamo dirlo”. A Francesco D’attoma, che ha ricevuto un assegno di 500 euro, offerti dai familiari del professor Lugarà e una targa da consegnare al suo Liceo a ricordo della vittoria conseguita in questo Certamen, sono immediatamente arrivati i complimenti della Dirigente, prof.ssa Angela Borrelli e le congratulazioni di tutta la comunità del “Simone – Morea” perché a questo suo primo riconoscimento possano seguire tante altre belle affermazioni personali.