L’Anpi di Conversano chiede al Consiglio Comunale “silente” di esprimersi sul riconoscimento dello Stato della Palestina

Ora non è più il tempo del silenzio!” Comincia così il comunicato dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Conversano che, dopo tre settimane, è tornato a chiedere a tutte le forze politiche di approvare in Consiglio Comunale una mozione unitaria che abbia come oggetto il cessate il fuoco in Medio Oriente e il riconoscimento dello Stato della Palestina.
Ma sembra che il Consiglio Comunale di Conversano se la stia prendendo molto comoda, pur di non prendere una posizione chiara. Nonostante la consigliera comunale Barbara Accardo (Quark) abbia presentato da giorni il testo di una mozione, la conferenza dei capigruppo ha calendarizzato la discussione della stessa mozione per l’11 luglio. Tempi biblici per una questione che molti consigli comunali di numerose città limitrofe alla nostra hanno discusso e trovato il modo per prendere una posizione chiara sul conflitto palestinese.

E comunque serpeggia in ambienti vicini all’amministrazione comunale, e nelle stesse dichiarazioni del sindaco, una voglia di considerare la questione come “non politica” e “senza bandiere”. Come se non ci fosse un popolo aggredito (quello palestinese) e uno Stato aggressore (quello di Israele con il suo capo del governo Netanyahu che sta mettendo a repentaglio il suo stesso popolo, dopo aver distrutto la striscia di Gaza sterminando il popolo palestinese).

IL COMUNICATO UFFICIALE DELL’ANPI DI CONVERSANO
L’escalation delle ultime ore con l’estensione del conflitto bellico in Iran ed il rischio concreto di uno scoppio della terza guerra mondiale rendono evidente come il governo Netanyahu sia una concreta minaccia per la pace mondiale e come il più grande nemico, in questo momento, del popolo ebraico e della sicurezza di Israele sia proprio Netanyahu.
L’ANPI nazionale ha ancora una volta ribadito come non sia più il momento delle parole e che è il tempo di agire, e soprattutto di non mettere in secondo piano la tragedia del popolo palestinese e di Gaza.
Come ANPI di Conversano abbiamo rivolto circa 3 settimane fa un appello a tutte le forze politiche locali per farsi promotrici di una mozione unitaria per il cessate il fuoco a Gaza e per l’immediato riconoscimento dello Stato di Palestina. Sono tantissimi i comuni che in tutta Italia hanno promosso azioni di questa natura, tantissimi anche in Puglia e vicini alla nostra Conversano. Ce lo chiede quel pezzo numeroso di Conversano che ha accolto l’appello per Gaza e per la Palestina e ha popolato piazza XX settembre domenica 8 giugno con letture e flash mob. Ora non è più il tempo del silenzio bensì di una mozione forte, unitaria, condivisa.

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