Magadan (Daniele D’Adamo) è in finale al festival di Castrocaro: “Mi sto allenando e sto cercando di preservare la voce”

Sono stati annunciati i dieci finalisti del 66° Festival di Castrocaro, selezionati da una giuria presieduta dal celebre maestro Beppe Vessicchio, durante le audizioni presso l’Isola degli Artisti. Questi talentuosi concorrenti si contenderanno il prestigioso titolo, in una delle competizioni musicali più attese dell’anno. Tra loro c’è Daniele D’Adamo, conversanese DOC, in arte Magadan che Oggiconversano.it ha intervistato.

La prima domanda è d’obbligo, quali emozioni stai vivendo e come ti stai preparando per questo importante appuntamento?
Le emozioni sono molteplici, si passa dall’euforia all’ansia, fino ad arrivare all’energia e alla consapevolezza. Sto cercando di pensarci il meno possibile per poter concentrare tutto quanto in quel momento preciso.
Mi sto allenando e sto cercando di preservare la voce.

Sei nato come rapper ma poi la tua evoluzione ti ha portato a seguire altre cifre stilistiche e artistiche, come identifichi la tua musica adesso?
Non saprei davvero come identificarla. Preferisco impegnare il mio tempo a crearla piuttosto che pensare a che nome darle. In questo modo ho la possibilità di essere tutto quello che viglio senza dovermi preoccupare di chi e cosa dovrei o non dovrei essere.

Quali sono i valori e le storie che raccontano i tuoi testi?
Sono storie legate alla vita quotidiana, alle cose semplici. Cerco di prendere ispirazione da tutto quello che mi ha cresciuto e da tutto quello che mi da una sensazione di serenità. Di sicuro non manca anche la profondità e la mia parte introspettiva, cerco peró di rendere il tutto più omogeneo possibile.

Hai vissuto tante esperienze prima di Castrocaro, hai partecipato anche a XFactor 2021, quali sono le strade o, meglio, gli strumenti che giovani artisti possono usare per far conoscere la propria musica?
Bhe di sicuro situazioni come quelle che tu hai elencato possono essere d’aiuto, anche solo per una crescita personale. Consiglio di non privarsi di nulla ma di prendere tutti i treni possibili, perchè sono quelli che ci formano e ci fanno maturare. Sicuramente anche la strada dei social ha un suo spazio, senza che peró ne tolga alla musica, che deve rimanere sempre l’unica vera priorità.

Il web e i social in generale sono diventati oggi una grande, enorme vetrina assolutamente democratica e libera per poter esprimere la propria arte, la musica, nel tuo caso…come è possibile, secondo te, riuscire a distinguersi?
Per me la vera arma è l’essere se stessi il più possibile. So che puo’ sembrare una frase scontata ma una volta che si inizia a vivere di queste dinamiche ritorna sempre più vera. Bisogna fare tutto ció che la pancia e la testa ci chiedono, perchè altrimenti ció che verrà fuori non sarà mai qualcosa di spontaneo. Non serve fare ció che già c’è per assomigliare a qualcuno che già c’è. L’importante è il messaggio che abbiamo dentro di noi e come lo vogliamo comunicare, senza troppi orpelli e giri di parole. La spontaneità vince sempre, almeno per me.

Ovviamente ti auguriamo il meglio per questa importante sfida, quali sono i tuoi progetti futuri? E quale il tuo sogno nel cassetto?
Vi ringrazio di cuore. Di progetti futuri ce ne sono parecchi, sicuramente produrre e suonare il più possibile. Conoscere più gente possibile e vivere tutte le dinamiche che fanno parte di questo mondo. Il mio sogno è banalmente quello di vivere di questo, poter essere questo e poter far arrivare il mio mondo, il mio messaggio, a più persone possibili. Mi piacerebbe che chi ascolta la mia musica provi esattamente le stesse sensazioni che sento io quando ho le cuffie nelle orecchie.

Il maestro Beppe Vessicchio

Questi i nomi degli artisti che si contenderanno la vittoria:

  • Giorgia Andreozzi, 17 anni, Latina
  • Miryam Belfiore, 23 anni, San Salvatore Monferrato (Alessandria)
  • Sofia Di Bella, 17 anni, Catania
  • Magadan (Daniele D’Adamo), 24 anni, Conversano (Bari)
  • Sangro (Alessio Di Lullo), 27 anni, Roma
  • Lio (Domenico Lione), 26 anni, Reggio Calabria
  • Klem (Clemente Mezzacapo), 25 anni, Marcianise (Caserta)
  • Sara Naldi (Sara Rinaldi), 17 anni, Savigliano (Cuneo)
  • Eonice (Eonice Solari), 19 anni, Lavagna (Genova)
  • Winehot, band formata da Simone Mhammed (voce), Nicolò Novaria (basso elettrico, cori), Simone Piersigilli (chitarra elettrica) e Alessandro Romeo (batteria), Milano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *