A partire da sabato 25 marzo e fino all’8 ottobre la mostra del grande Antonio Ligabue nei saloni del Castello
Conversano – “Il Comune di Conversano e Arthemisia presentano la prima grande mostra di Antonio Ligabue in Puglia. Dal 25 marzo nelle sale del Castello aragonese di Conversano saranno ospitate oltre 60 opere di uno degli artisti più straordinari e commoventi del Novecento“.
Presentata ufficialmente alla stampa la rassegna su uno degli artisti più significativi del secolo scorso; la mostra durerà da sabato 25 marzo all’8 ottobre. L’assessore alle Politiche Culturali Caterina Sportelli, ha parlato di “evento memorabile” ringraziando tutte e tutti coloro che hanno fatto parte della macchina organizzativa. Il sindaco Lovascio si è detto emozionato e soddisfatto della mostra ringraziando anche gli sponsor privati come il Banco di Credito Cooperativo di Conversano e la Master Italy.
Francesco Negri, figlio di un amico di Ligabue e curatore della mostra insieme a Francesca Villanti, ha sottolineato il fatto di aver voluto sapere qualcosa in più sulla città di Conversano che non conosceva: “Quando è nato questo progetto ho voluto sapere dove fosse Conversano. E ho visto che è il posto adatto per ospitare Ligabue, un artista che pur partendo da un’origine primitiva è diventato un vero e proprio espressionista. Infatti con questa mostra, attraverso le varie fasi del pittore, si celebra esattamente il passaggio dalla fase primitiva a quella dell’espressionismo“.
Francesca Villanti,: “Se mi posso permettere voglio fare un ringraziamento da parte di Antonio Ligabue. Lui che è stato trattato come un reietto, in questa città sta ricevendo un tributo importante. È passato alla storia più per le sue vicende umane che per il resto ma dai primi anni ’60 ha cominciato a ricevere importantissimi riconoscimenti con due cortometraggi da parte di Andreassi e con la Mostra alla Barcaccia di Roma (1961). Con questa mostra vogliamo raccontare la grandezza di Ligabue come pittore attraverso ben sessantadue opere incantevoli“.
Iole Siena, presidente e Ad di Arthemisia, dopo aver parlato delle prime perplessità dovute alla non conoscenza della città di Conversano, ne è rimasta, dopo averla vista, entusiasta: “La passione è il fil rouge che ci tiene insieme. Conversano è il posto dove costruire questo progetto e altri“.
Da sabato 25 marzo si attendono visitatori che potranno ammirare le sessantadue opere di Ligabue inserite in un allestimento originale sin dalla partenza del percorso con realtà immersiva che introduce nel magico mondo del pittore che “tra le tante manie aveva anche quella di parlare da solo. Era divertente ascoltarlo, naturalmente di nascosto. Teneva veri e propri dialoghi ad alta voce arrabbiandosi e cambiando il tono di voce“, come racconterà Sergio Negri, un suo amico, a tutti coloro che visiteranno la mostra di Ligabue e leggeranno i pannelli che ne delineano la vita e le abitudini.