Il 24 aprile, alle ore 19.00 in Villa Garibaldi, sarà inaugurato LUMEN, SPRING FEST, il festival della luce che fino al 5 giugno colorerà il centro storico di Conversano.
A dare lo start saranno le percussioni di Quelli del TAIKO, per uno spettacolo in cui l’energia della luce abbraccerà l’intensità del suono dei tamburi giapponesi e il dinamismo dei loro suonatori.
A seguire si potrà scoprire il percorso artistico che da Villa Garibaldi si snoderà per le vie della città vecchia.
Noi abbiamo intervistato Enzo Rosato, presidente di Fatti di China e ideatore insieme a Francesco Laruccia di Lumen light design di LUMEN SPRING FEST
Quattro artisti che illumineranno angoli inaspettati della nostra città, ci puoi svelare qualcosa di più?
“Gli obiettivi alla base di LUMEN, SPRING FEST sono diversi. In primo luogo quello di dare un valore nuovo agli angoli del nostro centro storico. Ogni arco, ogni via, ogni parco evoca in ciascuno di noi un ricordo, un momento unico proprio perchè appartiene ad ognuno di noi. Però c’è qualcosa che ci unisce tutti: quei colori, il taglio delle pietre, la luce di questi posti sono uguali per tutti. Li ricordiamo tutti alla stessa maniera. La scommessa è quella di dare a quei luoghi, e a noi, l’opportunità di vederli sotto una luce nuova. Per dare vita a nuovi ricordi e a nuove emozioni. E poi, tutti noi, ci confrontiamo ogni giorno con i temi della nostra contemporaneità: la sostenibilità, il rapporto tra uomo e natura e la relazione che ciascuno di noi ha con la diversità e l’integrazione. La risposta è difficile da trovare ma noi ci proviamo attraverso l’arte che da sempre aiuta l’umanità a darsi delle spiegazioni. I quattro artisti coinvolti, con le loro installazioni, ci guidano proprio verso questi quesiti. Faccio solo un esempio, così non spoieleriamo troppo: Pino Incredix ci propone una installazione che è un omaggio al gesto solidale dei polacchi che vivono vicino al confine con la Bielorussia che accendendo una luce verde alle finestre delle loro case segnalano agli immigrati che sono riusciti a superare il confine Polonia-Bielorussia che in quella casa potranno trovare rifugio e aiuto“.
La tradizione centenaria delle luminarie rivisitata in chiave moderna sotto forma di installazioni artistiche, una nuova visione per animare la nostra città. Qual è secondo te la chiave giusta per dare nuova linfa e sferzata alla proposta culturale della nostra città e che magari porti anche nuovo “pubblico” a Conversano?
“La rivisitazione della tradizione delle luminarie è uno dei trend del momento. Infilarsi in questa corrente può essere una delle chiavi per “portare nuovo pubblico” perchè c’è curiosità e questa curiosità deve essere sfruttata. Ma non basta, perchè allo stesso tempo è necessario dare un valore aggiunto. E noi crediamo che lo scenario che abbiamo scelto per LUMEN, SPRING FEST, quello del nostro centro storico, sia il vero plus. A vincere è sempre l’unicità e il nostro centro storico ne offre tanta”.
LUMEN, SPRING FEST possiamo dirlo è il festival della luce, non credi però che questo vada in contrasto con questo triste momento storico in cui il nostro Paese e non solo sta facendo i conti con la forte crisi energetica esplosa in questi primi mesi del 2022 che ha portato con se rincari nelle nostre bollette.
“No, non credo. Come già anticipato quello della sostenibilità è uno dei temi principali di LUMEN, SPRING FEST. Non a caso ogni installazione ha impatto ambientale pari a zero perchè non crea rifiuti e i materiali sono tutti riciclabili o biodegradabili. Inoltre tutte le luci saranno a led dunque con un risparmio energetico portato al massimo”.
LUMEN, SPRING FEST è installazioni d’arte e creature fantastiche di quattro artisti pugliesi che trasformeranno il centro storico di Conversano. Uno spettacolo che offrirà una visione inedita di archi, vie e giardini con un itinerario dedicato alla scoperta e alla rivalutazione di un mondo – quello del centro storico – che tutti potranno ammirare sotto un nuovo punto di vista.
Questo sarà possibile grazie alle luminarie interattive e comunicative di Lumen lungo gli archi del centro storico. Gli animali in materiale metallico illuminato realizzati da Chiodofisso renderanno unico lo scenario della Villa Garibaldi. Infine, le vie del cuore antico della città saranno invase dalle installazioni aeree di Mario Quartieri e Pino Incredix.
LUMEN, SPRING FEST vuole farci guardare il mondo con gli occhi e lo stupore di bambino affrontando tematiche di grande attualità come la sostenibilità, il rapporto tra uomo e natura e la relazione che ciascuno di noi ha con la diversità e l’integrazione.
Organizzato da Fatti di China con il supporto di I Make, LUMEN, SPRING FEST è patrocinato e sostenuto dal Comune di Conversano e dal main sponsor BCC Conversano.
La serata di apertura rientra nella rassegna conversanese Borgo in Fiore – Conversano.