Il ricordo nelle parole a nome di tutti di Antonio Tateo, uno degli allievi a lui più vicino.
Conversano – Con Tuccino Battista detto “Valcareggi“, è scomparso nei giorni scorsi una delle colonne portanti del calcio conversanese, fatto di passione pura e amore per lo sport. Oggiconversano ha chiesto ad Antonio Tateo, uno degli allievi rimasto vicino a Tuccino fino agli ultimi giorni, un ricordo a nome di tutti coloro che hanno calpestato i campi di calcio di mezza Puglia guidati dal compianto Valcareggi. Uomo di rara umanità e passione.
di Antonio Tateo
Il giorno 22 ottobre 2021, Tuccino Battista, detto Valcareggi, si è spento all’età di 87 anni, lasciando un grande vuoto nell’ambiente calcistico Conversanese.
Figura storica della nostra cittadina, ha rappresentato per i suoi ex allievi dagli anni sessanta sino ai novanta, una figura di riferimento sia a livello calcistico che umano, guidando società sportive come la Juventus club, gli Azzurri Conversano e la Vigor.
I suoi ragazzi, individuati per strada (anche da paesi limitrofi) ed inseriti nelle suddette, coltiveranno per sempre immensa gratitudine nei confronti di chi ha sempre considerato come suoi figli, educandoli innanzi tutto al rispetto delle regole che caratterizzano il gioco del calcio, alla lealtà ed alla sportività innanzi tutto.
Nell’epoca delle tecnologie e dei social, dichiarano i suoi allievi, quanta nostalgia per le convocazioni presso la sua storica “Sartoria” sulle scale della chiesa di S.Benedetto, compilate su fogli improvvisati, per partite che dovevano disputarsi alle 9,00 del mattino, ma il raduno era tassativamente programmato dal mister alle 7,00 e noi giovanissimi allievi eravamo tutti presenti, puntualissimi, con i nostri indumenti contenuti in buste di plastica, perché quello passava “Il Convento”.
E che dire, aggiungono gli stessi, degli spostamenti per le partite in trasferte con la sua gloriosa 850 sport, che metteva sempre a disposizione, unitamente alle auto di altri dirigenti, tutto a proprie spese, solo ed esclusivamente per mera passione.
Avremmo tanto da raccontare, anche per le nuove generazioni che non hanno avuto la fortuna che abbiamo avuto noi di vivere in un’epoca di privazioni e sobrietà, dove con poco ci sentivamo ricchi, ma di soddisfazioni, che grazie a uomini come lui siamo riusciti ad avere nonostante le buste di plastica, le scarpe da calcio spesso mezze rotte e le divise calcistiche che passavano dai “grandi” a noi “piccoli”, con i pantaloncini arrotolati e le magliette che ne fuoriuscivano.
Rimarranno indelebili nei nostri cuori i ricordi per la festa dei suoi 80 anni in un noto ristorante locale e una serata dedicata sempre da noi a mister Tuccino, presso la sala consiliare del comune di Conversano in presenza anche del sindaco Lovascio, il 19 dicembre del 2010.
Un ringraziamento particolare ci è doveroso e va a tutto lo staff del residence Insieme di Alberobello, che ha ospitato per cinque anni il nostro maestro, per le attenzioni e le amorevoli cure che gli hanno prestato e di cui Tuccino era fortemente legato, così come abbiamo potuto verificare durante le nostre visite.
Alleghiamo la poesia che gli abbiamo dedicato durante la festa presso il comune e che racchiude tutta la nostra gratitudine.
Riposa in pace MISTER.