Il Comune di Conversano ogni anno versa alla Curia una percentuale degli introiti dei costi di costruzione
Conversano – Il Gruppo Eventi della Basilica Cattedrale di Conversano, organizza nella serata del 31 Gennaio 2016 una Cena/Festa di Carnevale presso la Sala Ricevimenti Villa Anthos al fine di raccogliere fondi per i restauri nella Chiesa di San Benedetto a Conversano. La serata rientra nel progetto di raccolta fondi “Salvare San Benedetto”. Per info e prenotazioni 080.4951123 oppure sulla pagina Facebook “Basilica Cattedrale “S. M. Assunta” – Conversano”.
Continua l’opera meritoria del Gruppo Eventi della Basilica Cattedrale. “Salvare San Benedetto” è la campagna che dura da tempo e vede impegnati tanti volontari concentrati nella raccolta fondi da destinare a lavori all’interno della Chiesa omonima.
Rimane sempre ignota ai cittadini (e forse anche alla stessa amministrazione comunale), invece, la destinazione dei fondi che il Comune di Conversano versa per legge annualmente alla Curia e riveniente dal 7% del totale degli introiti dei costi di urbanizzazione che gli stessi cittadini versano al Comune quando chiedono permessi di costruire. Quel 7%, ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 4/94, deve avere questa dstinazione:
1) Il 20% delle somme versate da ciascun Comune e’ destinato alla esecuzione di lavori di costruzione, ricostruzione, ristrutturazione, consolidamento, adeguamento antisismico e restauro riguardanti opere ricadenti nel territorio di competenza dell’ autorita’ religiosa mandataria, in modo tale che si realizza, al compimento di un quinquennio, il pareggio tra somme conferite dal Comune stesso e somme investite sul proprio territorio.
2) L’ 80% e’ comunque destinato all’ esecuzione di lavori riguardanti opere ricadenti nel Comune conferente la rispettiva somma.
Le competenti autorita’ religiose trasmettono ai Comuni, entro il 31 dicembre di ogni anno, una analitica relazione sulla utilizzazione delle somme percepite al fine della verifica del loro impiego.
Le somme non utilizzate sono recuperate dal Comune, maggiorate degli interessi computati al tasso riconosciuto dal tesoriere per le giacenze ordinarie.
Inoltre, “I Comuni, entro il 31 marzo di ogni anno, devolvono alle competenti autorità religiose una somma non inferiore al sette per cento dei contributi loro spettanti per oneri di urbanizzazione secondaria”.
Una norma anacronistica ma molto chiara. Quanto versato dal Comune di Conversano alla Curia deve avere come destinazione degli interventi immobili insistenti nel territorio di Conversano, per legge. Chi provvede ad avvisare i cittadini sulla destinazione di quelle somme? E come sono state investite negli anni passati nelle chiese insistenti nel Comune di Conversano? Sarebbe utile per il cittadino sapere la reale destinazione di quel 7%, una vera e propria tassa che versa alla Curia o ad altri istituti di culto per tramite del Comune.