Da tempo l’epsonente dei democratici aveva manifestato di voler lasciare l’incarico
Conversano – Con una lettera di poche righe inviata al segretario (Gianvito Matarrese) del circolo locale del PD, il vicesegretario Raffaele Capotorto si è dimesso dalla sua carica di vice responsabile politico e dal comitato direttivo dello stesso Partito Democratico. Renziano della prima ora, Capotorto più volte aveva manifestato di voler abbandonare il campo. Fu proprio nel momento del passaggio dal commissario del circolo al nuovo organo dirigente che Raffaele Capotorto provò una prima delusione dato che tutto lasciava presagire che sarebbe diventato il segretario del circolo di Conversano essendosi schierato senza se e senza ma con il leadre nazionale Renzi. Così non fu dato che la geografia del partito, in quel momento, era tale che gli fu preferito Matarrese. A Capotorto spettò la funzione di vicesegretario che ha svolto con lealtà ma mai con entusiasmo. Nella sua lettera, secondo chi l’ha letta, si adducono ragioni personali e di lavoro. Ma chi lo conosce bene giura che ci sia anche delusione per la mancanza di attività del partito. Attività cui Capotorto era abituato avendo diretto il PDS ed essere stato uno dei protagonsiti della esperienza culminata con l’elezione di Vito Bonasora a sindaco di Conversano nel 1995.
Intanto sembra che il PD convocherà un’assemblea degli iscritti per surrogare Capotorto e dare un diverso assetto agli organi dirigenti. E sembra che siano in fase di rientro alcuni esponenti dell’associazione Pensaredemocratico. Soprattutto l’ex segretario Rino Ranieri. Diverso il discorso per Alfredo Violante che in questi ultimi giorni si è dimostrato molto attento e d’accordo con l’appello fatto da Guglielmo Minervini circa la costruzione di un nuovo soggetto politico diverso dal PD.