Questione TARI: “La mobilitazione dei cittadini non si deve fermare qui”

E’ il messaggio gridato a gran voce proprio dai conversanesi intervenuti anche questa mattina in assemblea pubblica. Oggi pomeriggio alle 14.30 appuntamento con il consiglio comunale

Conversano – Assemblea pubblica partecipata quella appena conclusa questa mattina in sala consiliare, a parlare non solo alcuni consiglieri comunali che da tre giorni partecipano attivamente a questa iniziativa organizzata e portata avanti da molti cittadini, ma soprattutto i conversanesi che si sentono derubati e presi in giro da questa amministrazione che ancora oggi non è in grado di dare risposte e soluzioni concrete.
Francesco Magistàquesto è il terzo giorno che insieme ai cittadini siamo presenti 24 ore su 24 in sala consiliare in questa iniziativa voluta e portata avanti dai conversanesi e l’errato conteggio sull’assegnazione delle imposte della TARI rappresenta per i nostri cittadini solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso rispetto ad una politica ambientale scellerata. Le questioni che abbiamo sottoposto all’amministrazione già nello scorso consiglio comunale come ad esempio la quantificazione del mancato servizio fatto dalla ditta Lombardi sulla raccolta differenziata per scomputarlo dal costo unitario della raccolta, l’elaborazione di un elenco analitico degli avvisi di pagamento emessi nel 2013/14 per andare a correggere gli errori solo per citarne alcune, giacciono ancora senza risposta”.

Noi cittadini non siamo più padroni della nostra vita in questo paese, da chi siamo rappresentati – si chiede Oronzo Panarelli –  Noi anziani siamo disgustati dalla politica ma quello che hanno fatto e continuano a fare questi  ragazzi e che con coraggio portano avanti questa lotta mi ha fatto risvegliare,  mi ha fatto tornare la voglia di combattere:  io mi sento tartassato, ci hanno preso per il cxxo, paghiamo un  costo per la raccolta dei rifiuti che è esagerata paghiamo per un servizio che non esiste (nemmeno la domenica c’è lo spazzino e se c’è una festa le strade rimangono sporche fino a lunedì) e per il quale nessuno si vuole prendere responsabilità. Ora che abbiamo iniziato questa protesta portiamola avanti, certo potremmo perdere ma io credo che vinceremo. Diamoci una mossa adesso perché se si perde questo treno per cambiare le cose il nostro paese morirà”.

Per Michelangelo CoronaI criteri adottati per applicare costi hanno evidenziato una disomogeneità nell’assegnazione delle tariffe, paradossalmente coloro i quali in teoria dovrebbero usufruire di agevolazioni come pensionati, famiglie con a carico persone disabili o famiglie a basso reddito sono penalizzati come lo è di fatto anche chi è bravo nell’impegnarsi a produrre meno rifiuti”.

Il sindaco ha detto che tutti hanno colpe tranne l’attuale amministrazione – interviene Gianni Volpeha colpa il Governo, ha colpa la giunta pregressa ecc. io credo che la colpa viene si dal passato ma non dalle precedenti amministrazioni ma da una gestione sbagliata dei rapporti con la discarica. Abbiamo un disastro ambientale a pochi chilometri e quello che non si capisce è che quel disastro non è chiuso perché ancora la discarica inquina le falde, perde percolato, esala fumi dannosi e una amministrazione in carica da 6 anni avrebbe dovuto avere una progettazione più lungimirante avrebbe dovuto avviare una procedura per la raccolta differenziata già da tempo così da diventare oggi una consuetudine ormai rodata per i cittadini. E invece è stato fatto solo un tentativo di sperimentazione  anni fa con la Tradeco che avrebbe potuto risolvere e portare a Conversano la vera raccolta differenziata, ma come ben sappiamo così non è stato”. “In aprile 2014 siamo arrivati alla firma con Lombari Ecologia, questo è il colmo: chi ci ha dato veleno per 40 anni ora ci viene a insegnare come si fa la raccolta differenziata è ridicolo! Ora che sono passati sette mesi dalla raccolta con la Lombardi, iniziata il 12 maggio, questa è ancora a macchia di leopardo, non fatta bene con una serie di inadempienze soprattutto per quanto riguarda le informazioni da dare ai cittadini assolutamente inadeguate e insufficienti per <<insegnare>> alla popolazione come si fa la raccolta. In aggiunta a ciò quello che è più grave è che qui non esiste un responsabile che controlli, come mai non è stato nominato? Io credo perché nessuno si vuole prendere questa rogna! Ci hanno detto che 2 milioni e 200 mila Euro servivano per smaltire i rifiuti in discarica quando in realtà nel consiglio scorso proprio l’assessore Caliò ha ammesso che il costo reale è di 1 milione 800 mila Euro, ma allora una altra domanda che mi pongo è: a cosa sono serviti, come e dove sono stati utilizzati questi 400 mila Euro in più. Perché questa amministrazione non pensa a creare un servizio di compostaggio comunale che diventerebbe fonte di reddito al posto che un costo per noi cittadini facendo risparmiare almeno 1 milione di Euro all’anno e di conseguenza abbassare le tasse ai cittadini. E infine perché mi domando l’amministrazione è così indulgente 

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