IL COMUNICATO STAMPA
“La Palestina ci ri-guarda” come scrive il prof. Luigi Cazzato nel suo ultimo libro “Palestina fra Oriente e Occidente”. L’opera approfondisce le ferite coloniali che riaffiorano ancora oggi in una terra martoriata da violenze e soprusi, con l’auspicio che si realizzino scenari effettivi di libertà, giustizia, pace e autodeterminazione.
Mercoledì 15 ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Conversano verrà presentato il libro “Palestina fra Oriente e Occidente: anglosfera, ferite coloniali e re-esistenza decoloniale” del prof. Luigi Cazzato, docente FORPSICOM Uniba, non solo analizzando le radici della questione palestinese ma scavando nella Storia e nelle storie e nelle testimonianze dirette. L’evento avrà inizio alle 18.30, con i saluti istituzionali del dott. Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano.
Nell’ambito dell’evento interverranno, infatti, Amira Abuamra – presidente Laboratorio Palestina Cultura e Arti – e Fatima Qdadeh, donna fuggita da Gaza dopo l’escation di violenze. Amira Abuamra e Fatima Qdadeh, le cui origini di entrambe sono radicate in Palestina, condivideranno con il pubblico la loro storia personale e familiare fatta di ostacoli, fuga dalla violenza ma anche riscatto.
L’incontro, moderato dalla giornalista Tina Raucci, sarà arricchito anche dagli interventi di Fabrizio Piepoli, docente al Conservatorio di Lecce e dall’artista palestinese Zaid Ayasa.
La cittadinanza è invitata a partecipare per riflettere e ascoltare. Sarà data la possibilità di acquistare il libro; il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto all’ACS ONG, un’associazione attiva da due decenni nella Striscia di Gaza.
