La notizia della scomparsa di Franco Vitto, Franco del Bar dell’Incontro, lascia un senso di tristezza in città per lo spessore umano, per la gentilezza e per ciò che Franco ha rappresentato per tutti. Prima come lavoratore nello storico Bar Gigante in Largo della Corte, luogo di formazione per Franco e per decine di ragazzi che in seguito hanno avviato bar, tutti con successo e offrendo prodotti di qualità.
Franco aveva intrapreso la sua attività e si era insediato nel cuore della città, in piazza XX Settembre, allestendo un luogo diventato sin da subito iconico e visitato da migliaia di conversanesi, e da migliaia di abitanti dei paesi limitrofi. Anche grazie a lui la città di Conversano è stata visitata da chi decideva di arrivare nel luogo dove poter gustare un ottimo gelato o spumone (la specialità della casa) e visitare le bellezze dei suoi monumenti e vie del centro storico. Il Bar dell’Incontro, per certi versi, era diventato esso stesso un luogo da visitare dove incontrare la bontà dei prodotti e la gentilezza innata di Franco.
Un bar che, nonostante fosse rimasto uguale nel suo aspetto fisico, ha conservato intatto il fascino del primo momento. Sono passati decenni con tutti i cambiamenti sociali possibili, ma quel luogo ha avuto la capacità di volersi adeguare ai tempi rimanendo se stesso. E questo grazie alla capacità di Franco e della sua famiglia di offrire grande qualità, serietà professionale e arte. Quella della preparazione di gelati fatti con le proprie mani e utilizzando le migliori tra le materia prime.
Quando scompare un artigiano e “un amico di tutti” di questa natura, va via un pezzo di città e di valore collettivo. Non c’è conversanese che non abbia invitato una sola amica o amico a raggiungere Conversano e passare, prima di tutto, dal bar dell’Incontro. Era questa la ragione che ha fatto di un luogo e di una persona un elemento identitario dell’intera comunità.
In quel bar, e con la presenza discreta e professionale di Franco, si sono svolti incontri casuali o voluti per la formazione di amministrazioni comunali, di alleanze politiche. Il caffè o il gelato da Franco era la base di tanti fatti che hanno costituito la storia stessa della nostra città.
Oggiconversano.it, con la nostra Marcella Marangelli, lo aveva incontrato (urly.it/31bt-d) solo qualche giorno fa per un servizio sulla sua arte e sullo spumone, nel frattempo diventato De.Co. (con denominazione comunale di origine). E Franco si era mostrato come sempre disponibile, cercando di rimanere sempre nell’ambito della propria discrezione e sobrietà.
Mancherà a tutta la città che gli deve un “grazie” per aver connotato, con i tratti della gentilezza e della serietà, un luogo accogliente e uno stile di vita.
Giunga ai figli Andrea, Gennaro e Mariuccia il pensiero di tutta la redazione di Oggiconversano.it.
Con grande tristezza abbiamo saputo della scomparsa di Franco.
Per noi resterà sempre il sorriso e l’accoglienza de “L’Incontro”.
Da qui, dal Belgio, vi siamo vicini con affetto e amicizia. Pascal & Sophie