Conversano diventa palcoscenico d’arte internazionale: dal 27 al 31 maggio 2025, la città ospiterà Hervé Tullet, artista multidisciplinare, performer e autore francese di fama mondiale, nell’ambito di una prestigiosa residenza d’artista promossa dal Comune di Conversano con il sostegno del Fondo regionale per il Sistema Integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, in attuazione del Decreto Legislativo 65/2017.
Hervé Tullet è universalmente riconosciuto come il “re dei libri interattivi per bambini”: le sue opere, come Un libro, Giochiamo! e Mescoliamo i colori, hanno rivoluzionato il concetto di libro-gioco e sono tradotte in oltre 30 lingue. I suoi laboratori partecipativi, capaci di coinvolgere simultaneamente centinaia di persone tra adulti e bambini, hanno fatto il giro del mondo – da New York a Seoul – trasformando ogni spazio in un’esplosione di creatività collettiva.
E ora arriva a Conversano. Nella città, l’artista guiderà un’intensa settimana di attività artistiche, educative e comunitarie che culmineranno in una doppia mostra e in una giornata-evento aperta alla cittadinanza. Il pubblico potrà partecipare ad atelier creativi, performance, incontri e laboratori ospitati in luoghi simbolici della città: l’Anfiteatro Belvedere, la Biblioteca Civica Marangelli, Piazza XX Settembre e l’ex Monastero di San Benedetto.
La residenza di Tullet rappresenta il cuore del progetto “Crescere con la bellezza. Conversano, arte, cura e infanzia”, un percorso educativo e culturale innovativo promosso dall’Amministrazione comunale con il coinvolgimento di istituzioni scolastiche, operatori culturali e figure di rilievo del panorama educativo nazionale. Il progetto – della durata annuale – si fonda sull’idea che l’arte, fin dai primi anni di vita, sia un potente strumento di crescita personale, inclusione e cittadinanza attiva.
La presenza di Hervé Tullet è stata anticipata e accompagnata da un percorso di formazione e sperimentazione condotto da Alessandra Falconi (Centro Zaffiria), dalle docenti dell’Università degli Studi di Milano- Bicocca, Francesca Antonacci e Monica Guerra e dalla professoressa Antonia Chiara Scardicchio dell’Università degli Studi di Bari che ha coinvolto insegnanti, educatori e famiglie attraverso moduli formativi, laboratori esperienziali e attività nelle scuole dell’infanzia.
Il programma dettagliato della settimana sarà pubblicato a breve e prevede momenti riservati ai professionisti dell’educazione e numerosi appuntamenti aperti a famiglie, bambini e cittadini di ogni età.
La città di Conversano si prepara così a vivere un’esperienza corale, trasformativa, che celebra il potere dell’arte come linguaggio universale capace di generare connessioni, meraviglia e bellezza condivisa.
Per informazioni e aggiornamenti:
bibliotecacomunale@comune.conversano.ba.it
https://www.facebook.com/profile.php?id=61571967997161

IL COMUNICATO
CRESCERE CON LA BELLEZZA: Conversano, arte, cura e infanzia
Un progetto per educare con l’arte, fin dalla nascita
“Crescere con la bellezza” è un progetto che nasce da un’idea semplice e potente: mettere l’arte al centro dell’educazione fin dai primi anni di vita. Un percorso di senso, ricerca e azione che vede protagonista la città di Conversano, impegnata a costruire un modello educativo che unisca cultura, comunità e cura per l’infanzia.
Promosso dall’Amministrazione Comunale e sostenuto dal Fondo regionale per il Sistema Integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni (in attuazione del D. Lgs. 65/2017), il progetto si propone di trasformare Conversano in una città educante, capace di offrire ai bambini e alle bambine occasioni continuative di incontro con la bellezza, intesa non solo come esperienza estetica, ma come spazio di crescita, libertà e cittadinanza.
Un anno di arte, formazione e partecipazione
“Crescere con la bellezza” si articola in un anno di lavoro condiviso, attraverso una serie di attività formative, laboratori creativi, atelier, percorsi scolastici e momenti pubblici. Un progetto a più voci, costruito con la partecipazione attiva di insegnanti, educatori, artisti, operatori culturali, famiglie e bambini.
Cuore dell’iniziativa è l’idea che l’infanzia abbia diritto all’arte, fin dalla nascita. Un’arte che non è solo un’attività, ma un linguaggio, una possibilità di esprimere emozioni, pensieri e sogni. Un’arte che aiuta a costruire relazioni, ad abitare il mondo con uno sguardo curioso, libero, poetico.
Nel corso dei mesi, il progetto ha coinvolto figure di altissimo profilo pedagogico e artistico, come Antonia Chiara Scardicchio, Francesca Antonacci, Monica Guerra e Alessandra Falconi, in percorsi di formazione che hanno esplorato temi fondamentali: il ruolo della scuola come luogo di vita e di senso, il potenziale creativo dei linguaggi artistici, la bellezza del quotidiano, il valore dell’osservazione e dell’ascolto nei contesti educativi.
Una città che si apre alla creatività
Il progetto ha progressivamente trasformato la città di Conversano in un laboratorio diffuso. Scuole dell’infanzia, biblioteche, piazze, centri culturali si sono aperti alla sperimentazione, accogliendo atelier artistici ispirati a metodi educativi innovativi, come quello atelierista di Bruno Munari. I bambini hanno dipinto, giocato con i segni, osservato i colori, costruito paesaggi immaginari, mentre educatori e insegnanti si sono formati per portare stabilmente queste esperienze nei loro contesti di lavoro.
L’arrivo di Hervé Tullet: il momento culminante
Il momento più atteso è rappresentato dalla residenza d’artista di Hervé Tullet, che sarà a Conversano dal 27 al 31 maggio 2025. Autore, illustratore e performer conosciuto in tutto il mondo per i suoi celebri libri-gioco, Tullet porterà in città il suo approccio esplosivo, coinvolgente, accessibile all’arte come esperienza partecipativa. Durante la settimana, guiderà laboratori creativi, incontri, performance pubbliche e due mostre speciali, trasformando la città in una grande tela collettiva.
La residenza sarà ospitata in spazi simbolici della città – dall’Anfiteatro Belvedere alla Biblioteca Civica Marangelli, da Piazza XX Settembre all’ex Monastero di San Benedetto – e coinvolgerà bambini, famiglie, scuole e cittadini di ogni età in un programma ricco e inclusivo.
Un’eredità per il futuro
“Crescere con la bellezza” non è un evento isolato, ma un progetto che intende lasciare un segno duraturo. Al termine del percorso, sarà elaborato un Manifesto educativo condiviso: una dichiarazione di intenti che guiderà le future politiche culturali ed educative della città e che potrà ispirare altri territori.
Conversano si propone così come modello possibile di una cultura dell’infanzia basata sulla bellezza, sull’ascolto e sulla partecipazione. Una città che riconosce l’infanzia come protagonista del presente, e non solo del futuro. Una città che sceglie di crescere… insieme alla bellezza.
CHI E’ HERVÉ TULLET?
Artista, autore, illustratore e performer internazionale
Hervé Tullet (Évreux, Francia, 1958) è un artista visivo e autore di libri per bambini di fama internazionale, considerato uno dei più innovativi creatori di libri-gioco del nostro tempo. La sua opera fonde arte, narrazione e interazione, offrendo un’esperienza unica di coinvolgimento attivo del lettore, trasformato in protagonista creativo.
Dopo una carriera nel mondo della pubblicità, debutta nell’editoria per l’infanzia nel 1994. Da allora ha pubblicato oltre 75 titoli, tradotti in più di 30 lingue, venduti in milioni di copie. Tra i suoi libri più celebri:
- Un libro (2010) – pubblicato in Italia da Franco Cosimo Panini
- Giochiamo! (2011)
- Mescoliamo i colori (2014)
Con un linguaggio essenziale, basato su forme, colori, segni e gesti, Tullet ha ridefinito la relazione tra lettore e libro, aprendo nuove strade all’editoria per l’infanzia e ispirando generazioni di educatori, genitori e artisti.
Parallelamente all’attività editoriale, Hervé Tullet ha sviluppato una originale pratica laboratoriale: i suoi atelier interattivi su larga scala – realizzati in scuole, musei, biblioteche e spazi pubblici – coinvolgono anche centinaia di partecipanti alla volta, creando opere collettive fondate su spontaneità, espressione libera e gioco. Ha realizzato eventi partecipativi in città come New York, Parigi, Londra, Tokyo, Seoul e in numerosi musei, tra cui il MoMA.
Nel 2018 ha lanciato The Ideal Exhibition, un progetto innovativo che consente di realizzare una mostra “Tullet-style” ovunque nel mondo, anche in assenza dell’artista, grazie a una piattaforma video e risorse digitali aperte. Questo progetto ha dato vita a centinaia di esposizioni scolastiche, comunitarie e museali, rendendo accessibile il suo approccio pedagogico-artistico.
Hervé Tullet è oggi riconosciuto come un punto di riferimento nell’ambito dell’arte per l’infanzia, capace di coniugare creatività, inclusione e partecipazione. Vive tra la Francia e gli Stati Uniti, continuando a ideare libri, laboratori e progetti artistici in collaborazione con istituzioni culturali e scolastiche in tutto il mondo.