Domenica 14 dicembre scorso, nella nuova Piazza Aldo Moro (Piazza Carmine), era previsto un matinee musicale, con tanto di manifesto. Ma la piazza che più ha fatto discutere i cittadini negli ultimi mesi, sembra non essere ancora pronta per la presentazione alla città. Il sindaco aveva sperato di far coincidere l’inaugurazione con l’avvio dei festeggiamenti per le feste natalizie, cioè il 7 dicembre. Poi l’aveva spostato al 14 dicembre ma non è stato ancora possibile procedere.
Adesso sembra che la data prevista sia domenica 21 dicembre, a ridosso del giorno di Natale, salvo ulteriori imprevisti.
Anche Piazza Carmine, come altre opere pubbliche, sta risentendo di ritardi nella consegna dei lavori per motivazioni varie e comunque è ben visibile a tutti in quanto la recinzione non ne impedisce la visione. E’ per questo che in molti hanno cominciato ad eccepire su alcune questioni, non solo tecniche ma di funzione della stessa piazza per favorire la socializzazione di coloro che ne fruiranno l’ampio spazio.
Ai più non è sfuggita la forma dei sedili in pietra che non sembrano favorire coloro che, sedendosi su uno dei due lati, saranno costretti a poggiare i piedi nel terreno delle aiuole, così come a tutti non è sfuggito il particolare di uno spazio a servizio, evidentemente della centralina che anziché essere interrata è in bella vista. Così come ad altri non convince l’aver concentrato gli alberi solo su un lato della piazza, lasciando l’altra parte senza alcuna tipo di vegetazione. E, invece, sono tanti coloro che si dicono preoccupati per ulteriori parcheggi sottratti in zona.
Tutti dettagli che saranno vivisezionati giustamente dai cittadini che poi diranno la propria sulla bellezza, sulla fruibilità, sulla funzione di un spazio che è bene ricordare, per decenni, è stata la vergogna del centro della città.
Intanto, incrociando le dita, il 21 dicembre potrebbe essere la data giusta per tornare a calpestare un luogo che tutti ricordano come un parcheggio di auto nel quale cercare di passare indenni.
È stata per anni al centro delle nostre discussioni per la collocazione di un monumento o qualcosa di simile al nostro caro martire on.le Peppino Di Vagno. Non sarebbe il momento di riparlarne? Allora c’era un veto celato dei democristiani, oggi vorrei vedere … caro Direttore prendi tu una iniziativa.