Maurizio Galiano (Per la Puglia): “Non sono qui per testare la mia forza elettorale. Le mie competenze a servizio dei cittadini”

Angelo Maurizio Galiano, 47 anni, imprenditore e tecnico esperto trasferimento tecnologico alle imprese e di gestione di fondi europei, è candidato nella lista “Per la Puglia – Decaro Presidente”. Conversanese è il fondatore e amministratore di Dyrecta Lab, istituto di ricerca specializzato in tecnologie dell’informazione e comunicazione. Attuale consigliere comunale di opposizione, Galiano ha ricoperto incarichi da consigliere e assessore in precedenti amministrazioni e si è distinto per battaglie su trasparenza, viabilità, infrastrutture e pianificazione urbana. Lo abbiamo avvicinato per porgergli qualche domanda.

Siamo ormai nell’ultima settimana di campagna elettorale. Una campagna che definiremmo poco attraente in generale. Come l’ha vissuta e come sta vivendo questi ultimi giorni?
“Ho vissuto questa campagna come un’opportunità più che come una competizione”, ha subito chiarito. “Ho cercato di ascoltare, confrontarmi e capire davvero quali siano i bisogni dei cittadini. In questi ultimi giorni sto comunicando in modo chiaro quali siano le priorità per la nostra Puglia e perché sia fondamentale recarsi alle urne: ogni voto conta e può davvero fare la differenza”.

Lei è un imprenditore. Perché si è candidato alle elezioni regionali?
“Ho deciso di candidarmi perché credo che la politica debba essere fatta anche da chi ha competenze concrete e capacità di realizzare progetti”, ha confessato. “La mia esperienza imprenditoriale e tecnica mi permette di comprendere a fondo le esigenze delle imprese tutte ma anche di quelle agricole, e del lavoro. Voglio mettere queste competenze al servizio dei cittadini e della mia regione”.

Ha impostato una campagna elettorale molto social, organizzando però anche momenti di incontro collettivo, sulla sanità e sul mondo delle imprese. Se dovesse fare un resoconto delle esigenze quotidiane dei cittadini, cosa ha riscontrato durante questi incontri?
“Oltre ai social, che sono ormai strumento di comunicazione molto diffuso, ho girato e continuo a girare per tutte i 41 comuni della provincia di Bari non escludendo nessuno. Quello che emerge chiaramente è che le persone chiedono soluzioni concrete: una sanità più vicina e accessibile, infrastrutture sicure e moderne, sostegno all’impresa e all’agricoltura, opportunità di lavoro e formazione mirata. La gente vuole rappresentanza reale, non promesse generiche, e desidera un consigliere che possa incidere davvero sulla vita quotidiana della comunità”.

È da esattamente venti anni che Conversano non elegge un rappresentante in consiglio regionale. Ritiene di potercela fare oppure la sua è una candidatura per verificare la sua forza elettorale?
“Non sono qui per testare la mia forza elettorale», ha sottolineato Maurizio Galiano. “Voglio dare a Conversano e al territorio del sud est barese un rappresentante che tenga alta l’attenzione sui problemi locali. Avere un riferimento stabile in Regione significa poter ottenere finanziamenti, sostenere progetti industriali e agricoli, migliorare infrastrutture e servizi. Voglio mettere la mia esperienza e competenza a servizio della comunità”.

Gli ultimi sondaggi danno una rappresentazione preoccupante: in Puglia circa il 55% degli aventi diritto non si recherà ai seggi il 23 e 24 novembre prossimo. Cosa direbbe adesso, se potesse parlare a tutti i pugliesi, per convincerli della bontà del voto e che disertare le urne favorisce i sistemi di potere?
Vorrei ricordare a tutti che il voto è l’unico strumento per scegliere chi ci rappresenta e chi vuole davvero impegnarsi”, ha spiegato. “Disertare le urne significa lasciare campo libero a chi decide senza la nostra voce. Ogni voto conta, cambia il futuro e lascia un segno. Invito tutti a partecipare, portare con sé familiari e amici e votare con convinzione”.

Conversano e Rutigliano sono le due città del sud est barese afflitte dal problema dei passaggi a livello nel centro urbano. Se fosse eletto, cosa farebbe per la risoluzione di questo problema nell’aula consiliare regionale e con quali risorse economiche?

Le infrastrutture sono il motore dello sviluppo e della qualità della vita”, ha sottolineato Galiano. “Mi impegno a portare in Consiglio regionale il tema dei passaggi a livello di Conversano e Rutigliano, proponendo interventi concreti per eliminarli e potenziare le linee ferroviarie locali, favorendo integrazione con il trasporto pubblico e mobilità sostenibile. Grazie alla mia esperienza nella gestione dei fondi europei, voglio garantire progetti reali e cantierabili, per rendere gli spostamenti più sicuri e veloci e promuovere economia, turismo e inclusione”.

La xylella: lei si è interessato anche professionalmente della piaga del batterio che ha devastato gli uliveti in mezza Puglia. Cosa non ha funzionato in Puglia nel contrastare con più professionalità questo agente patogeno?
Il contrasto alla xylella in Puglia non è stato gestito con sufficiente professionalità e continuità. Serviva un approccio scientifico, costante e organizzato, che includesse ricerca, prevenzione, monitoraggio e tecnologie avanzate. Dobbiamo imparare dagli errori del passato e costruire strategie efficaci per proteggere il patrimonio agricolo e la biodiversità regionale”.

Secondo lei esiste la differenza tra destra e sinistra? E se esiste, qual è il suo posizionamento?
Se esiste una differenza, io mi colloco su posizioni pragmatiche, ha concluso Maurizio Galiano. “Il mio obiettivo è ottenere risultati concreti per i cittadini, al di là delle etichette politiche. La priorità è il bene comune, la crescita della Puglia, il lavoro e la sicurezza sociale. Competenza, efficienza e visione sono più importanti dell’appartenenza ideologica”.

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