Riceviamo dal direttivo dell’ANBG (Associazione Nazionale Bande da Giro) e pubblichiamo
In riferimento all’articolo di banda mercato pubblicato il 20 settembre 2025 sul portale Oggiconversano.it, dal titolo “La banda ‘Piantoni’ ci sarà, vince l’ala oltranzista dell’associazione. Naufragata l’ipotesi della fusione con la ‘Ligonzo’”, l’Associazione Nazionale Bande da Giro (ANBG) desidera esprimere alcune riflessioni a nome dell’intera comunità bandistica.
Visto il segno dei tempi capiamo che, come il calciomercato delle squadre italiane anche il bandamercato è in netta flessione per pochi spiccioli e per poco valore ci si cambia facilmente casacca. Insomma, non ci sono i “colpi” artistici di una volta ma miseri prestiti con diritto di riscatto.
Apprendiamo infatti, con stupore non solo il contenuto dell’articolo, ma anche i toni con cui esso è stato scritto. Le espressioni utilizzate e la contrapposizione tra fazioni interne all’associazione Piantoni ci risultano difficili da comprendere e appaiono, a nostro avviso, del tutto inutili per il dibattito pubblico e per la promozione della cultura musicale sul territorio. Ancora più sorprendente ci appare la decisione di mantenere due bande distinte nella stessa città, rinunciando a una possibile collaborazione tra la Banda “G. Piantoni” e la Banda “Ligonzo”.
In un periodo storico in cui risorse e opportunità sono sempre più limitate, non comprendiamo quale vantaggio concreto possa derivare al territorio da una scelta che frammenta energie, competenze e identità culturale. La banda, a Conversano dovrebbero saperlo bene, è da sempre uno strumento di aggregazione, formazione e promozione culturale. La continua divisione tra due realtà storiche della stessa città rischia di ridurre l’impatto culturale, disperdere risorse preziose e limitare le occasioni di crescita per giovani musicisti e per la comunità intera. Il mantenimento di separazioni “oltranziste” come citato nell’articolo, contrasta con la missione stessa delle bande: unire persone, valorizzare il talento e trasmettere un patrimonio artistico che appartiene a tutta la collettività. L’ANBG, come già dichiarato nel 2020 nella prima assemblea generale aperta a tutti gli operatori tenuta a Montemesola (TA), ritiene che la vera sfida per le associazioni bandistiche non sia difendere campanilismi o tradizioni settoriali, ma costruire progetti condivisi, rafforzare la qualità artistica e incrementare la partecipazione culturale ed includere le Istituzioni a maggiore ragione dopo la nascita e la approvazione di una legge regionale (la prima in Italia va ricordato) in cui proprio a Conversano abbiamo ospitato le bande ed il M° Riccardo Muti e nella cui legge ci sono tanti aspetti che richiamano in causa le amministrazioni comunali al fine di valorizzare le bande: luoghi consoni di prova, utilizzo di spazi culturali pubblici per le manifestazioni. Due bande separate non portano alcun utile aggiunto alla città e rischiano di limitare la visibilità, la crescita e la longevità di entrambe. In conclusione, ricordando che l’Associazione Piantoni detiene un patrimonio storico di tutto rispetto ma che la “sua” banda non ha provveduto nemmeno ad iscriversi al nascente albo regionale delle bande della tradizione pugliese e pur rispettando le scelte interne delle associazioni, non possiamo che manifestare la nostra profonda perplessità: non comprendiamo né la logica di mantenere divisioni interne in un momento storico così delicato, né i toni dell’articolo, che enfatizzano contrapposizioni inutili a scapito della musica e della comunità. Auspichiamo che in futuro prevalga una visione condivisa e unitaria, a vantaggio della cultura, dei cittadini e del patrimonio musicale italiano, ricordando che la musica ha da sempre il potere di unire e non di dividere e nello stesso tempo inviamo un incoraggiamento al Mç Palladino e all’impresario Bronzo, non colpevoli di nulla, di una ottima stagione artistica in quel di Conversano, piena di meritati successi.
Il DIRETTIVO ANBG – Associazione Nazionale Bande da Giro
Gentilissimi componenti del direttivo dell’ABNG, la decisione di continuare con due bande della Città di Conversano non è una nostra invenzione bensì la verità oggettiva dei fatti. Le vostre considerazioni, che abbiamo naturalmente pubblicato, nulla hanno a che fare con il nostro ruolo bensì con decisioni che avvengono nelle organizzazioni bandistiche che, per conto nostro, abbiamo sempre cercato di seguire e raccontare. Cogliamo l’occasione per augurare buon lavoro a tutto il mondo bandistico che l’ABNG rappresenta.
LA REDAZIONE di OGGICONVERSANO.IT