All’età di 84 anni è morto Giovanni (Nino) Marangelli, avvocato “toga d’oro“, come è riportato nel manifesto che ne annuncia la scomparsa. Professionista molto stimato, noto in città per la sua serietà e rigore e per l’attaccamento al lavoro che ne faceva un vero e proprio stacanovista della professione.
“Mi dispiace davvero molto – afferma Gianvito Mastroleo (decano degli avvocati di Conversano) al quale Oggiconversano.it ha chiesto di descrivere i tratti professionali e umani dell’avv. Marangelli- la notizia non mi è giunta inaspettata. Nino lo conosco da ragazzo ed ho sempre riscontrato in lui un’intelligenza molto spiccata e viva: quella propria della Famiglia Marangelli. Poi il suo ingresso nella professione forense per la quale noi più avanti di lui di una generazione lo abbiamo accolto a braccia aperte: in particolare Angelo Loiacono, Michele Lovascio ed io stesso“. Nino in professione è stato pressoché autodidatta: glielo consentivano la sua intelligenza, anche se poteva fare affidamento sull’ala protettiva dello zio acquisito, l’avv. Vincenzo Russo che si divideva fra lo studio di Bari e quello di Conversano, ma anche la tenacia della sua volontà e dell’impegno di uno dei tanti di noi che hanno vissuto il loro tempo più sui luoghi di lavoro che nella famiglia.
E nella professione Nino – continua ancora Mastroleo, visibilmente commosso – nonostante un temperamento non proprio accomodante, o forse proprio per quello! – ha avuto abbastanza presto successo, anche per essersi meritato la fiducia – pressoché in esclusiva – della Cassa Rurale ed artigiana, oggi Banca di Credito Cooperativo, della quale non era solo legale di fiducia ma anche testimone (e forse consulente) nell’evoluzione che la legislazione nazionale ha imposto al sistema“.
E poi un paio di ricordi personali: “Lo ricordo sempre come socialista nel pensiero e nel sentimento, anche se non ha mai voluto trasformare questa adesione ideale in militanza: e forse non a torto, attesa la particolare posizione professionale che esige terzietà.
Al compimento dei miei ottant’anni gli amici e compagni organizzarono un incontro, che fu molto partecipato, per un augurio e per la presentazione di due libri pubblicati per la circostanza: Nino accettò di partecipare, pronunciò parole che tutt’ora sono ben presenti nel mio ricordo (ne conservo il testo!), che non posso dimenticare e che debbo anche per gli anni (benché non molti) della frequentazione amicale e familiare, mai dimenticata, nel medesimo condominio!
E il decano degli avvocati, così conclude: “Il destino, qualche volta (come questa!) molto severo ha voluto che proprio allo scadere per me di un altro decennio lui sia stato convocato altrove, lasciando una scia – davvero lunga – di rimpianto e di amicizia: in me, e credo non solo in me“.
Alla moglie dell’avv. Marangelli, signora Genni Spinelli, ai figli Micaela e Antonello, a Michele e Catìa, agli amatissimi nipoti, giunga il pensiero e un sentimento di vicinanza dalla redazione di Oggiconversano.it.
Il funerale si svolgerà lunedì 1 settembre alle 17.00 nella Parrocchia Carmine. La salma è vegliata presso il Centro Funerario di via Golgota, 10.
