Un’altra perla curata dall’Archivio Diocesano di Conversano guidato da don Angelo Fanelli, fine ricercatore e storico della nostra città. In occasione del giorno di Santa Rita, il 22 maggio, sarà distribuito un cosiddetto “Tascabile d’Archivio” dal titolo “Processo per la canonizzazione di S. Rita: interrogatorio del miracolato“, commissionato dal Comitato Feste SS. Cosma e Damiano e S. Rita in occasione del 125° anniversario della canonizzazione di S. Rita.
Un vero e proprio inedito commissionato dal comitato, puntualmente pubblicato dall’Archivio diocesano e che svela fatti che hanno segnato la storia della nostra città.

Questa volta l’inedito riguarda l’interrogatorio di Cosmo Pellegrini nel novembre del 1887. Un sarto di Conversano del quale si parlò tanto in città, in tutta la nazione e fino a Roma per una guarigione improvvisa da vari malanni accertati clinicamente. Pellegrini, convocato nella cappella vescovile, viene lungamente interrogato dal vescovo di Conversano e dai giudici. Nel gennaio dello stesso anno il postulatore della causa aveva ottenuto dal papa “l’autorità di formare il processo con tutte le formalità giuridiche da espletare scrupolosamente“.
Alla settima domanda del lungo interrogatorio, Pellegrini risponde :”Da molto tempo ho inteso parlare di questa beata (Rita da Cascia, ndr) e delle grazie molte ch’essa impetra da Dio ai suoi devoti. Prima di ricevere per suo mezzo la guarigione mi recavo ogni settimana a visitare l’immagine nella chiesa di S. Cosmo, e recitavo ogni giorno un Pater, Ave e Gloria in onore della medesima…“. E così via fino alla 53° domanda.
Nel “Tascabile d’Archivio“, don Angelo Fanelli riferisce che “La sagra Congregazione dei riti il 27 marzo 1900, accertata la miracolosità delle perfetta guarigione di Cosma Pellegrini dalla gastroenterite catarrale cronica e dalla malattia emorroidale e dalla cronica e grave anemia, decretava che si poteva procedere con sicurezza alla canonizzazione della beata Rita da Cascia“.
Il 24 maggio dello stesso anno (1900), Papa Leone XIII “proclamava santa la beata Rita per la venerazione di tutta la Chiesa universale”.
La pubblicazione di questo interrogatorio rappresenta una ulteriore prova di quanto ricco sia il patrimonio della conoscenza di chi intende, in questo caso don Angelo Fanelli, dare a tutti la possibilità di visionare documenti puntuali e che dimostrano la necessità di preservare i luoghi della memoria e della conoscenza come appunto l’Archivio Diocesano di Conversano.