Sbloccata la situazione con una nota inviata ai presidenti delle commissioni consiliari permanenti
Conversano – Oggiconversano aveva sollevato il problema relativo ai lavori delle commissioni consiliari permanenti che si stavano svolgendo senza consentire ai cittadini di prendervi parte in qualche maniera: o in presenza oppure da remoto attraverso lo streaming delle stesse adunanze. Infatti le sedute delle commissioni, così come i Consigli Comunali, sono pubbliche per regolamento e non potevano svolgersi senza consentire a chi ne avesse voglia e interesse di parteciparvi. Erano state già convocate due commissioni che non specificavano in quale modalità si potesse partecipare. Il presidente del Consiglio Carlo Gungolo ha deciso di inviare una nota ai presidenti delle stesse indicando la strada da percorrere, vista la direttiva dell’ing. D’Adamo (Responsabile della Prevenzione e Protezione Luoghi di Lavoro): il pubblico potrà partecipare ai lavori delle commissioni che si svolgeranno in sala consiliare e non in sala giunta, in maniera tale da rispettare rigorosamente i protocolli e, da quello che è trapelato, una persona per ogni fila di sedie disponibili.
Mentre per i Consigli Comunali (il prossimo dovrebbe svolgersi il 29 dicembre) rimane esclusivamente la diretta streaming per il pubblico, e la possibilità per gli stessi consiglieri di essere in presenza oppure collegarsi da remoto. E sono previsti anche maggiori distanziamenti in aula.
Quindi si può dire risolta la questione delle commissioni da considerarsi sedute pubbliche e non chiuse ai soli commissari. I presidenti della I e III commissione, Robero Berardi e Ciro Moramarco, vista la nota del presidente Gungolo hanno provveduto a inviare a tutti i consiglieri la rettifica delle convocazioni già inviate giorni fa, inserendo la possibilità per il pubblico di parteciparvi alle condizioni definite dal responsabile della sicurezza.
Rimane aperta, invece, la questione riguardante la comunicazione ai cittadini delle sedute e delle date in cui si tengono. E’ questione che riguarda non solo il funzionamento di Consiglio e Commissioni ma soprattutto la giunta che, al momento, comunica senza un proprio profilo istituzionale sui social affidando il tutto a quello del sindaco e al suo canale personale, oppure a quello dei singoli assessori. Un altro argomento che potrà trovare soluzione, si spera, quanto prima data la delicatezza della comunicazione istituzionale che deve sempre fare i conti con l’ufficialità e la forma delle fonti.
