Motivo del contendere: il corso di Scienze Applicate previsto a Conversano. Dirigente del liceo rutiglianese è la professoressa Angela Borrelli di Conversano
Conversano – Non si era ancora visto che una scuola di Rutigliano, il liceo Scientifico “Ilaria Alpi“, attraverso i propri docenti ricorresse al TAR contro la Regione Puglia “colpevole” di aver pianificato, tra l’altro, l’istituzione di un nuovo corso di Scienze Applicate a Conversano a partire dal 10 settembre 2014. Il TAR, in prima battuta, ha dato ragione ai ricorrenti sospendendo la decisione della Regione Puglia e, quindi, l’attivazione del nuovo corso a Conversano. La Regione Puglia ha reagito, naturalmente, ricorrendo al Consiglio di Stato che si dovrà esprimere in questi giorni e comunque prima del 10 settembre. A iscrizioni già avvenute, se il Consiglio di Stato dovesse dar ragione ai docenti che operano a Rutigliano il cui liceo è guidato da una dirigente conversanese, a patirne le conseguenze sarebbero solo gli alunni e le proprie famiglie che hanno pianificato il percorso scolastico iscrivendosi già dai mesi scorsi al nuovo ed importante corso di Scienze Applicate.
Ma nemmeno il liceo Scientifico “Sante Simone” è stato a guardare, anzi. I genitori proprio in queste ore hanno inviato una lettera (allegata a questo articolo) al presidente della Regione Puglia, al Sindaco, ai consiglieri comunali in cui difendono la scuola conversanese dagli attacchi che giugono da Rutigliano. E si sono mobilitati sia in Regione con l’assessore al Diritto allo Studio Alba Sasso che presso le altre istituzioni, pronti a ricorrere e costituirsi come parte interessata nel giudizio che dovrà dare il Consiglio di Stato. L’assessore regionale Sasso ha ribadito che la Regione Puglia sosterrà naturalmente fino in fondo la propria programmazione della rete scolastica che prevede, presso il Liceo Scientifico “Sante Simone”, l’istituzione del nuovo corso.
A solo un mese dalla consegna ufficiale delle nuove aule e dei nuovi laboratori del Liceo conversanese, dicono i genitori degli alunni iscritti a Conversano, sarebbe una beffa per niente giustificata l’inibizione dell’avvio del nuovo corso. Ad iscrizioni avvenute e ad organizzazione familiare avvenuta. I più sperano che il Consiglio di Stato riveda in questi prossimi giorni la decisione del TAR Puglia. Lo sperano le famiglie dei ragazzi già iscritti a Conversano, lo spera il liceo intitolato a Sante Simone, lo spera la Regione Puglia. Non lo sperano i docenti di Rutigliano che hanno fatto ricorso.