Cambiare idea e mutare rotta?

Un detto latino, che proviene da antica saggezza, avverte come sia proprio del sapiente cambiare idea: “sapientis est mutare consilium”. E pare proprio che, ai nostri giorni, l’anelito verso un cambiamento di rotta, una svolta socio-politica ed economica, abbia pervaso l’atmosfera della recente tornata elettorale, conclusasi anche con un imponente voto di protesta.

La volontà di cambiamento, da più parti manifestata, resta indubbio segno di un desiderio, pur legittimo, di nuovo orientamento e di rinnovamento. Ma si rischierebbe di esporre il Paese a nuove tempeste o di lanciarlo nel grembo dell’ignoto, se non lo si ancorasse ad autentici valori umani e, diciamo anche, cristiani.

Un mutamento di rotta fa appello alla saggezza ed esige una alternativa realmente valida. Si tratta del “pensare rettamente”, di pascaliana memoria, che costituisce “il principio della morale”, cioè dell’operare rettamente.

Un invito alla saggezza, che individui il nuovo cammino da perseguire con limpida trasparenza e grande responsabilità, vale per laici e per credenti. Non si dimentichi che il vocabolo “laico” (dal greco “laòs”= popolo) designava originariamente il fedele in relazione alla gerarchia ecclesiastica.

Nel linguaggio evangelico il termine, che affonda le radici nella coscienza e risuona fra l’altro frequentemente in questa vibrante atmosfera quaresimale, è conversione. La “Chiesa”, indicata da Martin Luther King “coscienza dello Stato”, del suo popolo, dei suoi cittadini, esorta alla conversione. Essa implica cambiamento di mentalità, di scelte, di decisioni, mutamento di rotta. Un mutamento che, traendo origine dal retto pensare ed altrettanto corretto modo di operare, investa tutti i settori della vita.

E’ urgente che la società si incammini su sentieri più lineari e degni dell’uomo, attraverso la ricerca di un dialogo illuminato e sereno, scevro da illusorie promesse, facili inganni, ambigui atteggiamenti, intollerabili ingiustizie.

Il bene comune esige che la società si edifichi sulla roccia di saldi principi e di irrinunciabili valori: divenuti, purtroppo, rari ed evanescenti!

 

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