Mentre la stagione sul campo per i biancoverdi continua a viaggiare fra alti e bassi, con parecchi infortuni che stanno limitando e non poco il campionato ed i risultati, il Conversano può “festeggiare” fuori del campo.
La società biancoverde è stata infatti ufficialmente insignita della stella d’oro al merito sportivo per l’anno 2023 da parte del CONI. L’ufficialità dell’onorificenza è arrivata alla società attraverso una lettera da parte del presidente del CONI, Giovanni Malagò, al presidente dei biancoverdi Giuseppe Roscino.
Nella lettera il Presidente ha ringraziato la società per l’apporto alla crescita, allo sviluppo e all’affermazione dello sport italiano, riconoscendo i meriti conseguiti da parte della Accademia Pallamano Conversano in oltre cinquant’anni di attività, grazie all’impegno di atleti, tecnici e dirigenti.
Un riconoscimento che testimonia la crescita e la costanza di questa società nello sport italiano, i biancoverdi sono infatti giunti a questo traguardo dopo quarant’anni di storia: 1994: conferimento della Medaglia di Bronzo al Merito Sportivo per i primi vent’anni di storia della società; 2007: assegnazione della Medaglia d’Argento, a riconoscimento dei trent’anni di attività e dei risultati conseguiti nel panorama nazionale; 2023: conferimento della Stella d’Oro al Merito Sportivo, a riconoscimento dei cinquant’anni di storia, massima benemerenza dedicata alle società che si distinguono per storia, tradizione, successi e contributo alla promozione dello sport.
La consegna ufficiale avverrà martedì 5 dicembre, alle ore 17:00, presso il Teatro Luciani di Acquaviva delle Fonti, nell’ambito della cerimonia regionale del CONI dedicata alle Benemerenze Sportive 2023.
L’Accademia Pallamano Conversano sarà presente con una delegazione societaria, invitata a ritirare la massima onorificenza assegnata quest’anno tra le società pugliesi.
Le parole del presidente Roscino: “Siamo profondamente orgogliosi di questo straordinario riconoscimento. La Stella d’Oro al Merito Sportivo rappresenta un traguardo che onora l’intero percorso iniziato nel lontano 1973. In questi cinquant’anni, generazioni di atleti, tecnici e dirigenti hanno portato avanti con dedizione la nostra bandiera, contribuendo a diffondere la cultura della pallamano in tutto il territorio nazionale. Questo premio non celebra solo i successi sportivi, ma il valore umano, sociale ed educativo che la nostra società ha costruito nel tempo.”
