Dopo aver archiviato l’impegno europeo giocato in Repubblica Ceca lo scorso weekend, che ha visto i biancoverdi sconfitti ed uscire al secondo turno di EHF European Cup, la Pallamano Conversano è pronta a rituffarsi sul campionato dove è attesa da una sfida molto complicata.
La squadra del patron Roscino scenderà nuovamente in campo domani, sabato 18 ottobre per sfidare una delle rivali storiche dei biancoverdi, la Pallamano Trieste, società con cui il Conversano condivide il primato come squadra più titolata d’Italia con 24 trofei conquistati.
La gara si disputerà ancora una volta al Pala De Luca Resta di Noci e per capitan Jacopo Lupo e compagni sarà fondamentale tornare a vincere, viste le ormai tre sconfitte incanalate fra coppa europea e l’ultima giornata di campionato, disputata contro il Pressano.
La Pallamano Trieste ha dimostrato in questo inizio di campionato di aver allestito una squadra molto competitiva e di poter essere una mina vagante per tutta la stagione. La squadra di coach Andrea Carpanese fa del gioco veloce e della rapidità il suo punto di forza ed affida all’estro e alle qualità di Clément Esparon e Jaume Pujol le proprie trame offensive.
Conversano dovrà quindi prepararsi ad una gara molto veloce e frizzante e dovrà evitare di cadere in errori tecnici che aprirebbero spazio al gioco veloce degli avversari e che potrebbero costar molto caro ai biancoverdi.
In questo inizio di stagione, i giocatori stanno palesando difficoltà soprattutto nel gioco offensivo al quale manca ancora la giusta affinità fra i compagni a differenza di quanto accade nella fase difensiva, dove la squadra sembra aver già trovato le giuste collaborazioni come testimoniato dall’attuale classifica, che vede il Conversano essere la miglior difesa del campionato.
I due tecnici Alonso-Tarafino potranno contare su tutti gli effettivi e dovranno preparare una gara molto attenta in fase difensiva, soprattutto nella zona centrale dove si concentra maggiormente il gioco offensivo triestino.
Abbiamo chiesto a Gabriele Saitta, ala destra biancoverde, le sensazioni alla vigilia di questa delicata sfida:
Siete reduci da tre sconfitte consecutive fra campionato e coppa europea. Qual è il morale della squadra?
C’è molto rammarico perché siamo consapevoli del fatto che si poteva e si doveva fare di più in tutte le tre sconfitte, ma non c’è tempo per piangersi addosso. Abbiamo appena iniziato, il campionato è lungo e la squadra ha sempre voglia di vincere perché fa parte della filosofia della società.
Vi aspetta una partita complicata, contro una squadra molto veloce. Come avete preparato la gara e come cercherete di limitare il loro punto di forza?
Trieste anche se neopromossa ha costruito un roster molto competitivo. Ha giocatori veloci, molto abili nel 1vs1 ed ottimi tiratori. Cercheremo di mettere in campo una difesa aggressiva per impedirgli una fluidità di gioco, sperando di dare una mano ai nostri portieri.
A livello personale quest’anno hai più responsabilità rispetto alla scorsa stagione. Come stai e quanto ti senti importante per questa squadra?
Le responsabilità quando giochi per una società come Conversano le hanno tutti, dal primo all’ultimo che sia giocatore, parte dello staff o dirigente, che tu sia qui da un anno o da dieci. Fisicamente non sono ancora al 100%, mi sto portando qualche problema fisico passato, ma con lo staff medico lavoriamo tutti i giorni per risolverlo.
Non importa quanto mi senta importante, in una squadra lo siamo tutti. Cerco di essere un buon compagno di squadra in campo e un buon amico fuori dal rettangolo di gioco.
Il Conversano scenderà in campo domani, al Pala De Luca Resta di Noci, alle ore 19.00 per questa importante sfida contro la Pallamano Trieste. La gara sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Giuoco Handball.