Pallamano, in cinque salutano la squadra. Società impegnata nella rivoluzione del parco giocatori con l’incognita palazzetto

A dieci giorni dalla trionfale gara dello scorso sabato 07 giungo, che ha cucito l’ottavo scudetto della propria storia sulla maglia biancoverde, la Pallamano Conversano inizia a programmare la prossima stagione.

Prossima annata che vedrà la squadra ampiamente rivoluzionata, viste le già sicure partenze di cinque giocatori presenti nei sette titolari della finale scudetto, che hanno trascinato il Conversano alla conquista del tricolore.

Saluteranno sicuramente la nostra città:

  • Pablo Marocchi, che si trasferirà ai rivali storici della Junior Fasano;
  • Bulzamini, che la prossima stagione giocherà in Germania al Potsdam;
  • Luciano Scaramelli che si unirà all’ex tecnico della nazionale italiana Riccardo Trillini in Grecia, all’Olympiacos;
  • i due norvegesi con Brenne che farà ritorno in patria mentre Midtun volerà in Giappone.

Il resto della rosa di questa stagione dovrebbe essere confermato in toto.

La società si è già mossa in anticipo per sostituire le importanti e pesanti partenze ed è ancora al lavoro per completare la rosa in vista della prossima stagione, dove il Conversano proverà a ripetere, e perché no a migliorare, il risultato di questa annata.

Dovrebbe esserci una novità anche sulla panchina del Conversano con il tecnico Alessandro Tarafino che, come anticipato dal presidente dei biancoverdi Peppino Roscino, nella trasmissione “Tiro Franco”, dovrebbe fare un passo indietro rispetto a questa stagione e prendere il ruolo di direttore tecnico del Conversano con la panchina della prima squadra che verrà affidata a mister Esteban Alonso, che potrà comunque contare sull’aiuto, l’esperienza ed il supporto di Tarafino.

Altra questione in ballo e complicata per la prossima stagione è quella del palazzetto, con il Pala Sangiacomo che verrà sottoposto ai lavori di manutenzione e ristrutturazione in vista dei giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 e con il Palazzetto dello sport “Andrea Castellaneta” ancora inagibile ed in ritardo rispetto ai termini di consegna dei lavori, al momento i biancoverdi sono senza casa.

L’auspicio della società è quello di poter utilizzare il campo del Pala San Giacomo nonostante i lavori di restauro che dovrebbero però riguardare soprattutto la struttura esterna e gli spalti ma, al momento, non c’è alcuna certezza su quale sarà il campo del Conversano la prossima stagione.

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